Calcio C, prove di sopravvivenza per il Ravenna: doppia occasione con Legnago e Vis Pesaro

Il solito film, la solita sconfitta. Undici su undici, come mai nella storia ultracentenaria del Ravenna, che non aveva mai perso così tante partite consecutive in trasferta in un campionato. Domenica scorsa a Bolzano, sul campo della solidissima capolista SudTirol, i giallorossi non hanno neppure sfigurato e, prima del riposo, erano addirittura riusciti a pareggiare con il solito Mokulu (su calcio di rigore), ma è bastato un soffio di vento nel secondo tempo (girata volante di Beccaro) per mettere nuovamente la testa sott’acqua e non riemergere più. I conti naturalmente continuano a non tornare e non potrebbe essere altrimenti, considerata l’imbarazzante striscia esterna, ma anche i numeri casalinghi non sono proprio da meno: al Benelli, ad esempio, il Ravenna ha vinto solo una delle ultime cinque gare giocate, il derby contro l’Imolese, in uno scontro diretto fondamentale che aveva assicurato un po’ di ossigeno a Leonardo Colucci e alla sua banda.
Appunto, gli scontri diretti. Sulla strada del Ravenna c’è uno snodo fondamentale, probabilmente decisivo, che arriva a cavallo del prossimo weekend nel giro di qualche giorno. Per carità, mancano ancora 18 giornate di campionato e i punti a disposizione sono tantissimi (classica frase fatta di chi arranca e cerca un appiglio), ma la tendenza della squadra ha già fatto suonare da molte settimane il campanello d’allarme dalle parti del Benelli e quindi, per provare a dare una sistemata alla classifica, è vietato sbagliare le prossime due gare, che si giocheranno nel giro di quattro giorni: Ravenna-Legnago sabato alle ore 17 e Vis Pesaro-Ravenna mercoledì 3 febbraio alle ore 20.30. La sfida contro i veneti è la più importante e non solo perché arriva prima, in ordine cronologico, e si gioca tra le mura amiche. Oggi il Legnago è la prima squadra salva del girone B, cioè la formazione che non disputerebbe i playout grazie al sestultimo posto in classifica frutto della vittoria della scorsa settimana contro la Vis (guarda un po’). Per riaprire i giochi e guadagnare tre punti sulla salvezza diretta, il Ravenna ha a disposizione un solo risultato. Il Legnago ha inaugurato il girone di ritorno battendo i biancorossi marchigiani, ma in precedenza aveva conquistato solo tre punti (zero vittorie e tre pareggi) nelle sette giornate precedenti. Proprio come il Ravenna, la matricola di Bagatti (che all’andata vinse 1-0) non ha ancora vinto in trasferta, anche se al contrario dei giallorossi ha pareggiato tantissimo (sette volte) e perso solo tre volte. Mercoledì 3 febbraio si viaggia… al Benelli. Non Bruno, ma Tonino, cioè il vetusto stadio della Vis Pesaro, probabilmente la più grande delusione del girone, perlomeno guardando la zona rossa. La Vis (sconfitta 2-1 all’andata) assomiglia tantissimo al Ravenna: non è una squadra da mezze misure, quindi vince (poco) o perde (spesso). Dopo aver superato Imolese e Arezzo prima di Natale, la squadra del tecnico Di Donato ha collezionato quattro sconfitte consecutive che l’hanno fatta ripiombare in zona playout con appena 18 punti. Prima di ospitare il Ravenna, tra l’altro, i biancorossi sfideranno in casa anche il Modena, in una gara durissima e dal pronostico scontato, quindi è molto probabile che alla vigilia di Vis Pesaro-Ravenna (in una gara da ex per Leonardo Colucci) si possa parlare di autentico scontro diretto. La settimana del Ravenna si chiuderà domenica 7 febbraio proprio contro il Modena, mentre per gli altri scontri diretti decisivi si andrà all’ottava giornata contro il Fano, alla decima giornata contro il Gubbio, ma soprattutto all’ultimo mese di campionato, quando però potrebbe già essere troppo tardi.