Calcio C, il Ravenna e quelle false partenze: il doppio ko mancava da 26 anni, ora serve il riscatto a Fano

Ilja Arcozzi
Lose like a bomber. Era dai tempi in cui Christian «Bobo» Vieri indossava la casacca del Ravenna che i giallorossi non incappavano in una partenza così negativa in campionato. Il ko di domenica scorsa al Benelli contro la Reggio Audace (1-2, gol di Nocciolini) ha ricalcato esattamente la sconfitta del primo turno in casa della Fermana. Zero punti nei primi due incontri hanno scatenato il nostro istinto dietrologico e così abbiamo rispolverato gli archivi e constatato che un avvio così zoppicante non si riscontrava da ben 26 anni. Era la stagione 1993/94 e i debuttanti bizantini, guidati in serie B prima da Onofri e poi da Frosio, erano stati sconfitti al debutto per 1-0 ad Ascoli e sempre con lo stesso punteggio nella giornata successiva dalla Fidelis Andria al Benelli. La speranza per Luciano Foschi e i suoi ragazzi è che l’annata attuale abbia un esito del tutto differente rispetto a quella di Bobo Vieri: allora il Ravenna aveva chiuso con la retrocessione in serie C1.
Passando ai tempi più recenti, i giallorossi anche lo scorso anno non erano partiti per nulla bene. Dopo il pareggio esterno all’esordio con il Gubbio, infatti, erano arrivate le battute d’arresto con Sudtirol e Triestina. Risultati che avevano convinto Foschi a cambiare il modulo di gioco, passando dal 4-3-3 al 3-5-2, una scelta che aveva poi consentito ai bizantini di centrare tre vittorie consecutive. Dal 2014/15 al 2017/18, invece, il Ravenna aveva sempre vinto almeno una delle due prime sfide stagionali.
Nel match di domenica scorsa al Benelli a destare qualche perplessità, oltre alle solite distrazioni difensive, sono state le scelte iniziali dell’allenatore giallorosso. Foschi ha lasciato fuori dall’undici titolare alcuni elementi imprescindibili dell’organico bizantino: Selleri, Giovinco, Nocciolini e il nuovo acquisto Lora. Guarda caso, l’unico gol siglato dal Ravenna è arrivato grazie ad una bellissima azione di Giovinco che ha fornito un assist che Nocciolini ha trasformato in oro con un’acrobazia spettacolare. «Credo che soprattutto dopo il pareggio abbiamo creato i presupposti per andare a vincere - spiega Foschi - non meritavamo di perdere per la prestazione messa in campo. Non siamo riusciti a concretizzare le azioni create ed abbiamo regalato due gol. Purtroppo non siamo in grado di portare gli episodi dalla nostra parte, dobbiamo rimediare subito perché bisogna iniziare a fare punti. Sono più fiducioso rispetto alla settimana scorsa però, perché abbiamo dimostrato di essere una squadra che se la può giocare con tutti». Abbiamo accennato in precedenza al nuovo acquisto in casa Ravenna, Filippo Lora, arrivato in prestito dal Monza. Il centrocampista 26enne è cresciuto nel vivaio del Milan ed è stato anche capitano della formazione Primavera dei rossoneri. Da lì è passato al Cittadella, dove è rimasto per cinque annate tra serie B (4) e Lega Pro.
Domenica alle 17.30, intanto, i giallorossi faranno visita ad una compagine che non se la passa per nulla bene. Il Fano, infatti, nei primi due turni ha incassato addirittura nove reti, segnandone due. La voglia di rifarsi sarà molta, soprattutto dopo il clamoroso ko per 6-1 di Padova.