Calcio a 5 C1, la Mernap Faenza e un sogno chiamato Serie B: «Playoff meritati, vogliamo stupire ancora»

Damiano Ventura
Se tutti i salti di categoria comportassero il secondo posto, pure a pari merito con un’altra squadra, ci sarebbe molto di che essere orgogliosi. Questo discorso vale anche per la Mernap Faenza, sodalizio ricostituito nel 2019 e iscrittosi ai campionati federali di calcio a cinque. Dalla serie D di quell’anno alla serie C2 interrotta per la pandemia l’anno successivo, e poi vinta nel 2022 con un ruolino di marcia quasi immacolato, rovinato solamente nel finale di stagione da prestazioni sotto la normalità. Una normalità in casa Mernap che tuttavia non coincide con la normalità propria di ogni squadra, costituita in qualsiasi stagione anche da sconfitte, infortuni e difficoltà generali. Le stesse che i faentini hanno comunque incontrato nella corrente stagione, al primo anno di serie C1, e dalle quali sono riusciti ad uscire magistralmente grazie ad un girone di ritorno da manuale, senza sconfitte in campionato, eliminati in Coppa solo alla lotteria dei rigori e soprattutto con un gruppo squadra riabilitatosi partita dopo partita. A tirare le prime somme del campionato, includendo onestamente anche le difficoltà affrontate, è il tecnico Francesco Ghera, sedutosi sulla panchina rossonera a metà della stagione 2020 in serie D, ed oggi ancora alla guida della squadra che affronterà dal 15 aprile i playoff per la promozione in Serie B. «E’ stata una stagione dura perchè ci sono stati tanti innesti nuovi e non c’era un’ossatura tecnico-tattica, che di conseguenza abbiamo dovuto ricreare - sottolinea Ghera -. Abbiamo iniziato bene il campionato, poi abbiamo rimediato qualche sconfitta che ci ha fatto capire le nostre debolezze. Sconfitte a causa delle quali abbiamo anche perso le certezze e siamo andati in difficoltà. Poi ci siamo ripresi ma non abbiamo avuto costanza soprattutto nel girone d’andata». Il girone di ritorno però è stato magistrale, secondo il tecnico «il frutto del lavoro svolto ed è la conferma del fatto che ci vuole tempo per costruire solidamente il futuro. Da gennaio c’è stata un’evoluzione, ci siamo guadagnati questo posizionamento (secondo posto in classifica alla pari con Forlì, ndr) e questi playoff». Complessivamente quindi «una buonissima stagione - conclude Ghera -. Il risultato ci ripaga e avremmo avuto anche occasioni per fare di più, ma abbiamo buttato via punti. Comunque c’è di che essere contenti soprattutto per come siamo usciti dalle difficoltà. Una risposta che si è vista nettamente nell’ultima partita (3-0 a Parma nel primo tempo, e 3-5 il finale, ndr)». Ora la Mernap per la prima volta nella propria recente storia è ad un passo dalle categorie nazionali. A separare i faentini dalla Serie B c’è il primo turno playoff contro il Sassuolo, in programma al Pala Cattani (e ad ingresso gratuito per tutti i faentini) al quale seguirà in caso di vittoria il derby contro Forlì. Due gare secche che precederanno la fase nazionale in cui la vincente del turno per l’Emilia-Romagna affronterà in gare di andata e ritorno la vincente delle Marche, quindi la finalissima tra le formazioni vincenti degli incontri Emilia Romagna-Marche e Toscana-Liguria. Praticamente un altro campionato, a cui la Mernap Faenza, rinnovata nello spirito, nel gioco e nella mentalità si approccerà con le medesime ambizioni che dal 2019 contraddistinguono il progetto calcettistico faentino: l’entusiasmo per le sfide.