Calcio a 5 A2, una prima volta speciale per il Russi: «La nostra identità non cambia»
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Damiano Ventura
«Un’avventura impensabile la serie A2 per il Russi». Con queste parole Ettore Balducci, tra i fondatori della sezione calcettistica del Russi, battezzava in occasione della «Fira di Sett Dulur» di poche settimane fa la nuova stagione della formazione arancionera, che sarà impegnata nella seconda categoria nazionale. Dopo la vittoria del campionato di Serie B ottenuta lo scorso anno, la settima stagione dei falchetti comincerà ufficialmente sabato pomeriggio sul difficile campo del Prato, squadra che lo scorso anno frequentava la massima categoria. Un palcoscenico di prestigio dunque per una squadra nuova e giovane, che per la prima volta nella propria storia si confronterà su tale importante livello. Oltretutto è anche il massimo livello mai raggiunto in campo nazionale da una società ravennate. Un’avventura, quindi, che per caratteristiche nasconderà insidie e difficoltà, ma alla quale il Russi si approccerà forte del buon precampionato disputato. Alla vittoria in rimonta contro il Sant’Agata Bolognese infatti, gli arancioneri si sono aggiudicati la scorsa settimana anche una larga vittoria per 11-2 contro la Dozzese, sufficientemente convincente per candidare i falchetti ad un ruolo superiore a quello della «cenerentola». Di sicuro il tecnico ravennate Simone Bottacini potrà contare sull’apporto di una squadra rinnovata nell’organico e determinata a disputare un campionato degno di tale nome: «Abbiamo una squadra giovane e anche inesperta della categoria - riferiva Bottacini -. Ci vuole unità di intenti, di carattere, voglia di trasformare le partite e vivere questa come una avventura meravigliosa. Nel girone il livello competitivo è molto alto e ci vede come underdogs. Ma questo sarà l’aspetto che darà il maggior stimolo a tutto l’ambiente». In particolare gli intenti di cui parla il tecnico riguardando «importanti propositi e ambizioni dei nuovi arrivati, e quelli dei ragazzi che hanno meritato questa categoria. Dovremo - inoltre - mantenere la nostra identità e la voglia di competere e di migliorarci». Sarà importante quindi per la squadra russiana «continuare il percorso di crescita che passa per le esperienze, i sacrifici e le difficoltà, viatico per gli obiettivi futuri che ci sembrano lontani ma per i quali stiamo già lavorando». Il mercato estivo ha visto arrivare tra gli altri lo spagnolo Lolo Torres, Matteo Navarro, Riccardo Miserocchi, Daniele Valvieri, dalla Mernap Faenza Andrea Argnani, dal Bologna Matteo Beltrami e l’argentino Ignacio Zamboni, che si sono uniti ai confermatissimi Simone Bruno, Alessandro Bolotti, Michele Fenati, Mirco Cianciulli, Andrea Masetti, Riccardo Babini e Luca Michelacci, capitanati da Francesco Gurioli. Le novità hanno interessato anche la dirigenza ed in particolare la direzione sportiva affidata per la stagione a Davide Cassano.