Brisighella punta a rinnovare i fasti delle «Feste Medievali» del passato

Romagna | 03 Giugno 2022 Cultura
brisighella-punta-a-rinnovare-i-fasti-delle-feste-medievali-del-passato
Federico Savini
«Gli alberghi sono pieni, i ristoranti prenotati, il pubblico scalpita. Dietro all’organizzazione delle Feste Medievali in quanti tali ci sono circa 250 persone, per una rendicontazione complessiva che supererà i 60mila euro. Ma, di fatto, dietro a un evento del genere si muove l’intero paese, la comunità e la rete imprenditoriale di Brisighella è il sangue che pulsa nelle vene di questa festa». Le Feste Medievali insomma tornano a Brisighella e, nelle parole dell’assessore al Turismo Gian Marco Monti l’obiettivo è farle «ancora più grandi e ancora più belle e partecipate che in passato».
L’ambizione non è di poco conto, ma il progetto ha preso forma proprio perché il ricordo di quelle che furono per eccellenza «le grandi feste» della collina faentina negli anni ’80 e ’90 (intuizione storica di Andrea Vitali,k con curatela iniziale addirittura di Franco Cardini) è ancora vivissimo nella mente di molti. E così il Comune, l’associazione che non ha mai smesso di organizzare le feste (pur in una forma ridotta e dopo lo stop del Covid) e la Pro Loco hanno trovato al sinergia giusta per rilanciare le Feste Medievali, riportandole ai fasti passati con un programma di eventi da perdercisi, da giovedì 2 a domenica 5 giugno, giornate nelle quali si susseguiranno rievocazioni, allestimento di campi, combattimenti, spettacoli di piazza e il tintinnare dei piatti delle «hosterie» aperte nel borgo. Sì, perché soprattutto le feste tornano in centro, oltre che in rocca e alla torre.
Nel complesso sono stati chiamati a Brisighella 32 gruppi di persone, tra artisti e figuranti specializzati nelle rievocazioni medievali, senza contare il mercato diffuso e le «hostarie». «Nel ricordo di tutti - commenta il sindaco Massimiliano Pederzoli - le Feste Medievali erano l’appuntamento più sentito dell’anno a Brisighella e non solo, un momento esaltante per il turismo. Negli anni la manifestazione ha progressivamente ridotto la sua portata e il suo appeal, ma le abbiamo volute rilanciare, con il coordinamento dell’assessore Monti, l’investimento del Comune, la volontà di rilancio dell’associazione delle Feste e la disponibilità della Pro Loco. Le feste torneranno anche avere un fulcro culturale assolutamente serio, come in passato, affiancando la storia vera e proprio al giusto intrattenimento. La nostra amministrazione, prima del Covid, aveva già manifestato questa voglia di cultura, invitando al Monticino personaggi come Kruger, Marescotti e Cecchi Paone. Ora completiamo quell’idea in senso turistico e identitario. Via Maglioni è un po’ il ‘front office’ di Brisighella e accoglierà i turisti in una nuova veste. Gli spettacoli saranno di assoluta qualità e lunedì 6 arriverà a Brisighella l’Adriatica Ionica Race, appuntamento ciclistico internazionale che sarà per il nostro territorio una grande promozione. D’altra parte, le bellezze paesaggistiche di Brisighella costituiscono un’attrattiva di per sé, ma c’è tutto un progetto di rilancio, anche dell’accoglienza, attraverso eventi di grande richiamo e la partecipazione a bandi regionali sulla rigenerazione delle imprese».
Impossibile entrare nel dettaglio degli eventi del fine settimana, rimandiamo necessariamente ai portali turistici di Brisighella e ai social dell’evento.
«In particolare la serata di sabato 4 sarà imperdibile – commenta l’assessore Monti -, con il concerto di Bardomagno e prima la relazione storica di Aristide Malnati, egittologo noto in rete come Mummy, che ci racconterà il Medioevo come solo lui sa fare. Mi fa piacere segnalare anche che l’ingresso quest’anno è di soli 7 euro, perché una festa così bella sia davvero di tutti».
Il tema di questa edizione ha a che fare con la storia di Gian Galeazzo Manfredi, il cui padre Astorre venne spodestato da Baldassarre Costa, ma Gian Galeazzo negli anni successivi al 1410, dopo aver instaurato un’alleanza con i Malatesta e gli uomini di Gregorio VII, riuscì a riconquistare i territori di Faenza e Brisighella.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-brisighella-punta-a-rinnovare-i-fasti-delle-feste-medievali-del-passato-n34185 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione