Brisighella, il sindaco Massimiliano Pederzoli: «In attesa delle Terme, puntiamo sullo sport»

Riccardo Isola - «Questo 2022 sarà l’anno dedicato allo sport. Stiamo parlando di investimenti, di occasioni di poter ospitare gare di portata nazionale come l’Adriatica-Jonica (il 6 giugno ndr), che a Brisighella farà un arrivo, e di promozione turistica legata a questo straordinario e sempre amato ambito sportivo, sia agonistico che amatoriale». Così il sindaco di Brisighella, Massimiliano Pederzoli disegna la cornice entro la quale la sua amministrazione intende caratterizzare questo anno di mandato. «Tra gli aspetti nuovi - sottolinea il primo cittadino - c’è sicuramente la possibilità di intercettare i fondi nazionali del Pnrr. Con questa finestra straordinaria di risorse - spiega -Brisighella intende candidare alcune importanti opere e strutture legate alla promozione dello sport nel paese. In primis, e la più importante in termini economici, è la realizzazione del palazzetto-palestra, da realizzare nelle immediate vicinanze della scuola elementare, a cui si aggiunge la realizzazione di un campo da Padel, la creazione di una nuova tensostruttura coperta per il tennis oltre alla realizzazione della pista ciclabile tra Brisighella e Fognano. Tutti interventi - prosegue Pederzoli - che se troveranno risposta arriveranno a circa 1,5 milioni di euro di investimento». Altri ambiti di intervento, tanto cari e da sempre al centro dell’azione amministrativa seguita da Pederzoli, è la manutenzione stradale. «Abbiamo diverse situazioni che verranno migliorate - commenta il primo cittadino - tra cui la viabilità lungo via Rio Chié e via Valloni. Inoltre con l’intervento preventivato di circa 1 milioni di euro interverremo, per circa 500mila euro di spesa, per la messa in sicurezza di diverse frane presenti sul territorio, e con altri 400mila euro sul ponte di San Giorgio di Ceparano» Infine la questione turismo. «In questi ultimi mesi stiamo registrando trend di crescita e appeal nella performance turistica del nostro territorio. Per questo - rimarca Pederzoli - dovremo saper proseguire ad accompagnare questo ambito straordinario per l’economia. Lo faremo - aggiunge - con opere di promozione mirate, in attesa, che qualcosa sul fronte delle terme, oggi ancora chiuse, possa aprirsi concretamente. In tal senso - spiega - stiamo aspettando di sapere l’esito del bando di finanziamento chiesto per intervenire nella riqualificazione dello spazio della piscina esterna, presente all’interno del complesso termale, che ci permetterebbe comunque di aiutare, almeno nella bella stagione, aziende, commercio e attività. Un altro impulso - chiude Pederzoli - arriverà sicuramente dalle Feste medievali che dopo due anni di stop a causa della pandemia, quest’anno crediamo proprio di riuscire a farle, magare ancora più ampie e grandi rispetto a quelle del 2019». infine una riflessione sul parco della vena del gesso. «Anche la nostra amministrazione ha appoggiato la candidatura dell’area protetta a patrimonio unesco. Sicuramente rappresenta un possibile e concreto volano per il turismo e quindi l’economia del territorio., Rimangono però - specifica il primo cittadino - alcune temnatiche che crediamo debbano essere prese  molto sul serio da parte degli organi di gestione e della politica. Stiamo parlando della questione della presenza di animali selavtici, che con la loro proliferazione, soprattutto cinghiali, stanno mettendo in difficoltà gli agricoltori che qui operano e vivono. non solo per i possibili pericoli realiti alla peste suina africana, ma anche per i continui pericoli alla viabilità e alle colture che la presenza diquesti animali  comportano. Questione serie - chiude Pederzoli - che hanno bisogno di risposte tempestive e certe».

Cgil, Cisl e Uil: «Vogliamo subito un confronto sul Bilancio»
Tra i Comuni dell’Unione della Romagna faentina solo quello di Brisighella, negli ultimi anni, ha sempre approvato il bilancio di previsione senza un confronto con i sindacati. Cgil, Cisl, Uil lanciano così un appello al sindaco e a tutta l’amministrazione del Comune dei tre colli affinché questa mancanza non si ripeta anche nel 2022. «Tutti gli anni chiediamo ai Comuni dell’Unione della Romagna faentina di calendarizzare l’incontro – spiegano Davide Conti della Cgil, Fabrizio Liverani della Cisl e Daniela Brandino della Uil, responsabili nel territorio per la contrattazione con le istituzioni – ma per quanto riguarda Brisighella non abbiamo mai ricevuto risposta, nonostante ripetuti solleciti. Ci sembra una mancanza di rispetto istituzionale per il ruolo che ha il sindacato confederale, interlocutore delle istituzioni in quanto soggetto rappresentativo degli interessi collettivi dei lavoratori e pensionati. Il dialogo sociale dovrebbe essere un valore per una buona amministrazione della cosa pubblica e andrebbe valorizzato il confronto come strumento di partecipazione responsabile e trasparente». Sempre per i rappresentanti sindacali «È evidente - continuano - che questa amministrazione non ha a cuore il dialogo con le forze sociali, tanto da decidere di non confrontarsi su un tema così rilevante come il bilancio di previsione che, insieme al Dup (Documento unico di programmazione), esprime gli indirizzi strategici del Comune. Tale mancanza è ancora più grave nel momento in cui, da parte della stessa amministrazione viene denunciato un problema di spopolamento e impoverimento del territorio. Come sindacati confederali saremmo contenti di poter dare un nostro contributo e costruire insieme un’idea di rilancio e sviluppo che parta dalla voce delle persone che rappresentiamo: lavoratori, pensionati, cittadini. Nonostante i tempi avanzati restiamo in attesa di una convocazione per confrontarci sul futuro della città di Brisighella, sperando che anche quest’anno non si sprechi questa opportunità di dialogo».