Brisighella, gravi questioni di sicurezza interessano la Collegiata e la chiesa del Monticino
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Riccardo Isola - L’avanzare degli anni, le intemperie, i costi di manutenzione sempre crescenti e quindi difficili da sostenere, un terreno e una geologia non sempre amici delle architetture edificatesi sopra, sono alcuni dei motivi che in questi giorni tengono in apprensione non solo la diocesi di Faenza-Modigliana ma anche lo stesso Comune. E’ notizia recente infatti che uno dei simboli del borgo, la Collegiata di San Michele, sta subendo importanti danni dal punto di vista strutturale. I problemi per la Collegiata si sono velocizzati in questi ultimi mesi principalmente dovuti al caldo prolungato di questa estate che ha visto un’accelerazione del peggioramento del quadro fessurativo già esistente lungo i muri. Il terreno argilloso infatti, vista la siccità e le alte temperature, si è ulteriormente essiccato, diminuendo di volume, causando così un movimento degli edifici che vi sorgono sopra. Un fatto che arriva pochi mesi dopo quello avvenuto al Santuario del Monticino. In uno dei tre colli che identificano Brisighella, infatti, nella parte antistante la chiesa il muro di cinta è crollato nella parte del cortile. I massi distaccatisi sono rotolati lungo il pendio abbattendo un serbatoio di Gpl ad uso dell’immobile abitato dalla custode. Solo per il tempestivo intervento dei vigili del fuoco questa situazione non si è trasformata. Oggi l’accesso al Santuario è interdetto. «La situazione del Monticino e della Collegiata – sottolinea il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli – purtroppo non è positiva ma non compete di certo al Comune. Noi però non possiamo farci nulla. Sappiamo che entrambe le strutture erano state portate con progetti all’attenzione nazionale per cercare di intercettare risorse del Pnrr senza buon esito. Ci dispiace molto ma non possiamo certo noi farci qualcosa. Speriamo che la proprietà trovi il modo di investire risorse per la messa in sicurezza e il recupero di questi due importanti testimoni della storia, del culto e dell’architettura di Brisighella».
Sul versante comunale si sta comunque cercando di portare, iniziare e candidare interventi per la riqualificazione complessiva del borgo e delle sue attrattività. «Entro l’anno – spiega con soddisfazione il primo cittadino – partirà il cantiere nel teatro Pedrini. Un intervento da circa un milione di euro finanziato anche da un mutuo che il Comune ha fatto con la cassa depositi e prestiti. Noi una risposta concreta e risolutiva l’abbiamo data a una questione che chi mi ha preceduto non è riuscito a risolvere». Inoltre «ci sono i 350mila euro per la riapertura della scuola d’infanzia a Fognano mentre sulla piscina a breve dovremmo avere l’incontro con la proprietà e il giudice per ottenere il via libera all’inizio del cantiere». Infine «aspettiamo di capire – conclude Pederzoli – se il bando Pnnr sullo sport, che porterebbe circa 5milioni di euro di lavori, che abbiamo presentato assieme a Riolo terme e Modigliana, che a Brisighella vedrebbe interventi di riqualificazione e potenziamento dell’area sportiva legata al campo da calcio e zona tennis».