Fabrizia Montanari - Nato una quindicina di anni fa sulla collina romagnola, a Fognano di Brisighella, all’occhio del visitatore appassionato ma inesperto La Valletta si presenta come un meraviglioso, piccolo giardino ricco di colori e sfumature. In realtà, questo delizioso angolo di verde di circa un ettaro è un vivaio, ma un vivaio diverso da tutti gli altri. La proprietaria è la signora Chiara Boni, alla quale chiediamo in cosa consiste la sua peculiarità: «I primi tempi mi occupavo del giardino con grande difficoltà vista la povertà del terreno e la cronica carenza di acqua dovuta ad estati particolarmente ventose e siccitose e così ho iniziato a cercare piante disposte a sopportare condizioni non proprio ottimali, resistenti all’arsura ma anche a climi rigidi, rendendomi conto piano piano della straordinaria biodiversità della flora mediterranea. E’ stato quasi inevitabile a questo punto creare un vivaio nel quale sperimentare, selezionare e riprodurre piante da proporre a chi volesse cimentarsi in un giardinaggio al passo con le attuali sfide climatiche ed ecologiche: piante che non richiedono uso di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci, facili da gestire ma con tutto l’incanto, i colori e i profumi della flora mediterranea».
Com’è cambiata in questi anni la fisionomia del vivaio?
«Da qualche anno ho deciso di dedicare più tempo al giardino e di conseguenza, essendo sola nella conduzione del vivaio, ho dovuto ridurre la produzione vivaistica e riproduco piante solo su richiesta e prenotazione. Naturalmente un piccolo numero di piante è sempre disponibile per la vendita nella serra».
Quante varietà di piante sono attualmente presenti?
«Oltre 150 piante diverse, erbacee e arbusti tra i quali salvie, lavande, cisti, phlomis e numerose piante insolite e tappezzanti a prova di arsura».
Sono molti sul territorio gli appassionati di piante di questo tipo?
«A volte chi ha un giardino tende ad essere diffidente nei confronti di piante che non conosce e quindi i clienti che si rivolgono a me sono soprattutto collezionisti e persone sensibili ai problemi ambientali, provenienti per lo più dal nord Italia. Ma sono ottimista, mi auguro che le nuove generazioni abbiano nei confronti del verde, pubblico o privato che sia, maggiore curiosità e attenzione».
A Faenza lei è conosciuta per i corsi di ‘Giardinaggio secondo natura’ che, da anni, tiene all’Università per Adulti. Ce ne vuole parlare?
«Si, da un paio d’anni gli ‘allievi’ si cimentano direttamente nel giardino, in attività pratiche come potature, semine, riproduzioni, rinvasi, trapianti che sono, credo, la parte più divertente di un corso di giardinaggio e che non erano ovviamente possibili nel chiuso di un’aula».
Il giardino, in tempi ‘normali’ è aperto alle visite guidate?
«Si, in primavera e in autunno, accolgo spesso gruppi di turisti, soprattutto tedeschi e inglesi, tanto che ho creato una serie di ambienti diversi tra loro: campo di fiori spontanei, macchia mediterranea, giardino tra i sassi, scarpate di cisti, che hanno in comune un’assoluta autonomia idrica; in questo modo i visitatori si rendono conto di persona di come sia relativamente facile, puntando sulla biodiversità e utilizzando le piante giuste, gestire situazioni che possono sembrare impegnative».
Lei ha ospitato anche gruppi di studenti?
«Si, ho già avuto piccoli ‘allievi’ e mi fa sempre piacere collaborare con le scuole, tanto che mi piacerebbe ampliare questo aspetto del mio lavoro concordando con gli insegnanti percorsi mirati, coerenti con l’attività didattica. Si parla tanto di cambiamenti climatici e di come contrastarli, la cura e il rispetto per il verde svolgono un ruolo fondamentale in questa sfida che stiamo affrontando; i bambini hanno una mente aperta, priva di pregiudizi e dobbiamo partire da loro per costruire nuove consapevolezze».
Il giardino vivaio La Valletta si trova in via Valletta 13, Fognano di Brisighella, lungo la Sp 63. Per contatti: cell. 331/4094606, info@giardinovivaiolavalletta.it.