Il vino ufficiale di Cevico
Sicuramente tra le più importanti e qualificanti presenze, per la Romagna, è quella del gruppo Cevico. La cooperativa lughese, infatti, è stata scelta per offrire ai 6 milioni di visitatori, questo è l’obiettivo dichiarato dagli ideatori,i due vini ufficiali di Fico. Due blend, il Fico Rosso (Sangiovese e Syrah) e Fico bianco (Trebbiano e Greco), che porteranno il. Nello spazio dedicato alla fabbrica del vino (area 140 - Cantina) Cevico ha realizzato una vera e propria micro linea di imbottigliamento. Questa servirà non solo a scopo dimostrativo e formativo ma anche e soprattutto a imbottigliare in tempo reale, tramite bag-in-box, i due vini ufficiali di Fico. Inoltre numerosi i prodotti in bottiglia presenti sugli scaffali della Cantina di Terre di Cevico pronte a volare sulle tavole di tutto il mondo.
Un pizzico di sale
Anche il sale dolce di Cervia è presente. Nello stand 173 viene racconta la storia del sale, con grandi immagini dedicate alle saline, alla storia e alle tradizioni oltre che al mare e alla spiaggia. Non mancano ovviamente materiali promozionali della città, oltre ad un programma di attività di animazione, collegate all’Ecomuseo del sale e del mare.
Lo chef Mantovani per Eurovo
Oltre alla fabbrica dedicata alla produzione della materia prima e realizzata dalla stessa Eurovo, c’è anche della faentinità in quel di Bologna. Lo chef Fabrizio Mantovani, infatti, è stato chiamato a curare i contenuti gastronomici offerti nella Locanda dell’uovo esclusivamente plasmata attorno all’utilizzo dei tuorli e albumi firmati dal gruppo leader in Italia. Un ristorantino-bistrot in cui la creatività fantasiosa dello chef si plasma in menù e offerte gastronomiche capaci di valorizzare un ingrediente storicamente fondamentale della dieta mediterraneo-italiana.
Il Campese firmato Amadori
Nel parco agroalimentare scorrazza anche il pollo Campese. Allevato all’aperto senza uso di antibiotici sarà offerto nel chiosco Amadori insieme a tanti prodotti sfiziosi e costruiti in chiave gourmet. Non mancheranno anche percorsi educativi e di intrattenimento, per scoprire la filiera avicola e la bontà delle carni bianche.
Il beach firmato Fantini
Ad aggiungersi alla filosofia del «buono, pulito e giusto» non poteva mancare anche il sano. A dare corpo a questa impostazione di Fico c’è il Fantini club di Cervia. Lo stabilimento balneare, infatti, ha allestito due campi da beach tennis e racchettoni proprio al centro dell’area espositiva bolognese.
Lo street food romagnolo
Tra i simboli della Romagna presenti nel megastore bolognese c’è anche la piadina. Realizzata da «I piadinari» di Riccione, in un tipico chiosco sarà possibile ai visitatori di degustare e acquistare questo antico e semplice simbolo dello street food tradizionale.
Spazi a misura di bambino
Non ha a che fare direttamente con il food ma un altra presenza «romagnola» è quella che ha visto la realizzazione della«Agribottega dei bambini» gestita da Cadiai. Il giovane architetto Marco Filippucci, bolognese di nascita ma casolano di adozione, è infatti uno dei progettisti del nuovo campo sportivo, assieme al suo studio «Rp» ha realizzato la progettazione del contenitore pedagogico e ricreativo dedicato ai piccoli «Ficovisiatori».