Bologna, Enologica proclama gli ambasciatori del vino di «carta canta»
«Carta canta» sempre più romagnolo. Nell’ambito di Enologica 2017 si è tenuta la premiazione dell’iniziativa di Enoteca regionale, realizzata in collaborazione con la Federazione italiana pubblici esercenti, che mira ad avvalorare e riconoscere l’impegno di chi crede nella tipicità del territorio e arricchisce la propria carta dei vini con specialità della regione.
Un progetto arrivato al suo secondo anno di vita, premiai ristoranti, le enoteche, le osterie e i locali che presentano la carta dei vini migliore, rappresentando al meglio la regione seguendo i criteri della territorialità, capacità di rappresentare il territorio e l’enologia in modo compiuto, assortimento, quantità, qualità ed equilibrio.
Quest’anno sono stati selezionati circa 1.600 locali, fra i quali la giuria ha scelto una cinquantina di finalisti e tra questi sono stati decretati i nuovi «Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna».
Per la provincia ravennate come «Premio narratore» (su proposta della giuria) sono stati scelti Alessandro Fanelli del ristorante Felix di Milano Marittima e Officine del Sale, Cervia e Gian Carlo Mondini storico rappresentante dell’Ais Romagna.
Come «Miglior carta ristoranti, osterie e trattorie» hanno vinto La Baita di Faenza, La voglia matta di Fusignano.
Nella categoria «Miglior carta hotel» l’ha spuntata l’Ala d’Oro di Lugo, mentre per la «Miglior proposta focus territorio» i riconoscimenti sono andati a La grotta di Brisighella, Cantina del Bonsignore di Brisighella, Osteria del Boccaccio di Sant'agata sul Santerno, Felix di Milano Marittima e il ristorante trattoria Manueli di Faenza.