Biblioteche «pony express» con il prestito a domicilio

Federico Savini
Un mese fa - quando raccontammo dei servizi digitali messi in campo dalle biblioteche romagnole e dal piccolo-grande boom degli ebook in prestito - se ne parlava ancora fra le righe, ma era chiaro che gli istituti della nostra provincia stavano  già ragionando su come riavviare quel servizio di prestito a domicilio che in primavera era molto piaciuto agli utenti dei territori (allora pochi) in cui venne attivato. E, in effetti, nell’arco di trenta giorni quasi tutte le biblioteche pubbliche del nostro territorio hanno avviato il processo di consegna e ritiro a domicilio dei libri. In linea di massima le prenotazioni si fanno su ScopriRete e la consegna viene effettuata dalle biblioteche (spesso avvalendosi di volontari locali) in alcuni giorni  della settimana (agli interessati si consiglia ovviamente di chiamare le biblioteche per i dettagli). E i numeri  già raccontano molto di un servizio da subito apprezzato.
Alla Classense di Ravenna si coordina il prestito a domicilio per tutto il sistema territoriale (sette biblioteche). In totale, dal 17 novembre all’11 dicembre sono state effettuate 325 consegne (di cui 26 relative alla biblioteca Oriani), praticamente in ogni frazione del comune. Le 325 consegne hanno portato nelle case dei ravennati 1701 documenti, suddivisi tra 1072 libri di narrativa e saggistica, 393 libri per ragazzi, 109 per adolescenti e 137 dvd, mentre il servizio di «take away» all’esterno della Classense ha «movimentato» circa 200 volumi nei primi 10 giorni di dicembre. Le richieste degli utenti vertono in particolare su narrativa contemporanea e bestseller, con buona «tenuta» di gialli, thriller e sentimentali; bene anche gli audiolibri. Fra i libri più richiesti la saggistica su Dante occupa un posto di rilievo e anche un libro come Spillover di David Quammen (che pochi anni fa avvertiva del possibile dilagare prossimo venturo di un virus pandemico) è sempre molto richiesto, così come i film d’animazione e le serie tv. E poi libri e albi illustrati sul Natale, letteratura young adult e intramontabile Harry Potter.
Sul territorio ravennate segnaliamo il coinvolgimento dei volontari dell’Auser per le consegne a domicilio della biblioteca di Piangipane,   ogni mercoledì pomeriggio.
A Cervia il servizio è specificamente rivolto ai residenti over 65 o con problemi di salute o mobilità, affiancandolo al «take away», che raggiunge numeri piuttosto alti, fra i 50 e cento prestiti al giorno.
A Russi il servizio di prestito «librinviaggio» è stato attivato da qualche settimana. Le bibliotecarie raccolgono le richieste pervenute via mail e telefono e consegnano i libri il venerdì mattina, una cinquantina a settimana. E’ stato più di recente attivato il «take away».
Dalla Manfrediana di Faenza (tra le prime ad avviare il servizio) si apprende che tutte le biblioteche dell’Unione della Romagna Faentina prestano libri e dvd a domicilio, avvalendosi delle associazioni di volontariato e dei rionali a Faenza, già attivi anche in primavera, con ottimi riscontri da parte dell’utenza. Per il momento, a Faenza i numeri parlano di 240 consegne per 721 documenti consegnati.
Alla biblioteca Pasini di Brisighella il prestito a domicilio è partito a metà novembre e si ottempera il giovedì mattina. La media è di 5-6 richieste settimanali da 3-4 libri ciascuna. La preparazione delle buste è a carico degli impiegati; delle consegne si occupano gli autisti del Comune. A Solarolo in questo mese sono stati consegnati a domicilio circa 200 libri per una settantina di consegne, a fasce d’età molto variegate. A Castel Bolognese il servizio è partito il 19 novembre, con consegne il giovedì, sulla falsariga di quanto proposto anche in primavera, con il coinvolgimento dei volontari della Confraternita di Misericordia. In totale (compresa la primavera) sono stati consegnati circa 200 libri a 65 utenti. A Riolo Terme si viaggia su una media di 10-12 consegne settimanali, a tutte le fasce d’età, anche a nidi e scuole.
In Bassa Romagna la Trisi di Lugo ha avviato il prestito a domicilio dal 16 novembre. Al 3 dicembre le consegne totali - che a Lugo si effettuano ogni giorno - sono 115, per 450 documenti (libri, dvd, etc…). La possibilità, da fine novembre, di poter ritirare i libri in biblioteca previa prenotazione ha comportato un lieve e prevedibile calo dei prestiti a domicilio. A richiedere il servizio a domicilio sono prevalentemente famiglie, scuole, pensionati e lavoratori in smart working. E’ così apprezzato che la biblioteca intende mantenerlo anche in futuro per chi avesse difficoltà nella mobilità. Ad occuparsi del servizio è il personale della biblioteca e la Trisi, in dicembre, ha attivato una lotteria di Natale con dieci premi in palio.
A Cotignola il servizio a domicilio si rivolge in particolare alle persone più fragili, con oltre un centinaio di prestiti fin qui. La biblioteca di Alfonsine si è attivata l’11 novembre, in collaborazione coi volontari dell’Avis, che consegnano i libri nei pomeriggi di lunedì e mercoledì. Per il momento si parla di 50 consegne per 135 documenti, arrivati anche alle scuole. La biblioteca Taroni di Bagnacavallo e il Centro Venturini di Massa Lombarda non fanno consegne a domicilio, puntando sul «take away» per ritiri e riconsegne. La particolarità di Massa Lombarda è che il punto di consegna è l’Urp comunale (finora ne hanno usufruito 54 utenti per 127 prestiti).
La biblioteca Ricci-Garotti di Sant’Agata sul Santerno ha invece attivato il prestito a domicilio, come pure quello con ritiro in sede. Nei primi giorni sei persone hanno richiesto la consegna a domicilio. In ultimo, consegnano i libri a casa anche Il Torrioncello di Bagnara (che l’aveva fatto anche in primavera) e la biblioteca di Fusignano, che affida le spedizioni ai volontari dell’Auser nei mercoledì pomeriggio.