Riccardo Isola - Il nuovo ambasciatore dell’Albana torna a essere romagnolo. Il sommelier Gilles Degboe Coffi, classe 1989, nato in Benin, ma in terra del Passatore da quando aveva cinque anni, si è infatti aggiudicato la terza edizione del Master dell’Albana. Sfida all’ultimo sorso, tenutasi a Bertinoro patria assoluta del vitigno bianco simbolo di questa terra, che lo ha visto impegnato e sfidato da altre dieci contendenti sommelier provenienti da tutta la Penisola. A seguito della prima fase delle eliminatorie la sfida enologica si è ristretta a quattro contendenti sommelier: Maura Gigatti (Parma), Gianluca Martini (Imola), Riccardo Ravaioli (Faenza) e Gilles Degboe Coffi (Cesena).
Dopo le prove dedicate alla degustazione su due Albana, con analisi rivolte alla vinificazione, affinamento, vendemmia, territorio, annata e prezzo, la giuria tecnica ha deicso di voler lo «scontro finale» tra il sommelier cesenate e il faentino Riccardo Ravaioli. Altre difficili prove, questa volta su degustazione, servizio, comunicazione e storia, hanno portato Gilles Degboe Coffi a indossare la fascia tricolore. Gilles si è inoltre aggiudicato anche il secondo premio di giornata, quello riservato al «Miglior sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana».
A Degboe Coffi, per tutto il 2019/2020 sarà così chiesto di farsi ambasciatore e porta bandiera, in eventi pubblici, in degustazioni e in interventi mirati, di questo storico e tutto romagnolo sorso da «bersi in oro». «Sono molto contento, è il terzo anno che partecipo - sono state le parole del neo ambasciatore subito dopo la vittoria –. Un risultato arrivato dopo tanto lavoro e sacrificio, ho studiato tantissimo, spesso la notte. Ho assaggiato oltre 300 Albana di diverse annate. Dedico questo prestigioso risultato alla mia famiglia». Sommelier professionista dal 2012, Degboe Coffi non è nuovo ad exploit concorsistici visto che è stato vincitore del «Master del Negroamaro».