Basket donne, E-Work Faenza, operazione ridimensionamento: giocherà in A1, ma sarà piena di giovani
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Luca Del Favero
Anche l’anno prossimo L’E-Work giocherà in Serie A1, ma lo farà con una squadra dall’età media molto bassa. Certo, è un grosso ridimensionamento dovuto alla riforma dei campionati che avverrà dalla stagione 2025/2026 e che inevitabilmente porterà Faenza lontana dall’A Elite dove ci saranno soltanto le big, ma almeno la pallacanestro femminile faentina resterà nella massima serie ed è stata scongiurata un’autoretrocessione.
GIOVANI E SELETTI
La strategia della dirigenza faentina è di allestire per la prossima stagione un roster molto giovane con poche giocatrici d’esperienza e affidarlo a Paolo Seletti, attualmente alla guida di Costa Masnaga nei playoff di serie A2: la firma arriverà al termine del campionato. Un nome importante che ha sempre ottenuto ottimi risultati con le giovani e a livello giovanile e che sarebbe la garanzia per far diventare il Faenza Basket Project una società in cui i club di tutta Italia mandano le loro giovane per farle crescere e maturare. Inoltre, coloro che avranno un minutaggio ridotto in A1, potranno giocare in B Regionale grazie al doppio tesseramento, categoria che verrà conquistata sul campo tra un paio di settimane dalla squadra allenata da coach Sferruzza, decisamente di un altro livello rispetto alle avversarie. Chiaramente questo nuovo corso faentino dovrà essere compreso soprattutto dai tifosi, perché con una simile squadra l’obiettivo sarà in primis di evitare l’ultimo posto, ovvero la retrocessione diretta, e poi centrare la salvezza, ma questa è l’unica strada per continuare a restare in serie A1. L’aumento dei costi legati alle tasse federali, ai tesseramenti e alla riforma del diritto sportivo porteranno le società a dover sborsare decina di migliaia di euro in più rispetto alla scorsa stagione ed infatti Crema e Lucca hanno già comunicato di rinunciare alla massima serie, strada che con tutta probabilità seguirà anche Moncalieri. Ma Faenza ha stretto i denti e ci sarà. Con quali giocatrici e con quali figure già viste quest’anno?
LE (POCHE) CONFERME
Riguardo alle conferme, Giovanni Sferruzza potrebbe restare come vice allenatore e responsabile del settore giovanile anche se la «sua» Firenze lo vorrebbe alla guida della squadra di serie A2, mentre tra le giocatrici sarà confermata soltanto Franceschelli. Il roster sarà poi composto da almeno cinque giovani italiane di qualità e da straniere «low cost» che possano però essere funzionali alla squadra. Non ci saranno più, per motivi diversi, le varie Campisano, Hinriksdottir, Davis e soprattutto Pallas. A livello dirigenziale, Rachele Porcu oltre ad occuparsi del marketing e della comunicazione sarà anche direttore sportivo e resterà anche Lucia Morsiani, probabilmente ancora nel ruolo di team manager. Intanto la società ha avuto due sue atlete tra le 24 preconvocate per l’Europeo di giugno, gruppo che vedrà poi la convocazione di 16 atlete. Sono Policari e Campisano, giocatrice di proprietà di Schio, pronta a tornare alla base. Entrambe disputeranno qualche amichevole con la Nazionale poi sapranno se il commissario tecnico Lardo le sceglierà per giocare la rassegna continentale.