Basket B Nazionale, OraSì Ravenna-Lotesoriere, il matrimonio è finito
Riccardo Sabadini
La notizia è di quelle che scuotono l’ambiente e fanno male a tutti i tifosi giallorossi: Alessandro Lotesoriere non sarà l’allenatore del Basket Ravenna nella stagione 2023-2024. Quello che sembrava uno dei punti fermi del progetto giallorosso, con il contratto biennale sottoscritto nella scorsa estate, è venuto meno in questi caldi giorni di fine giugno, dopo un sereno confronto con Giorgio Bottaro: divergenze sulle prospettive, dopo due stagioni diametralmente opposte dal punto di vista dei risultati, «non del lavoro in palestra», come sottolineato dall’allenatore pugliese che lascia un pezzo del suo cuore in Romagna, terra dove ha lavorato per ben sei anni, dal 2015 al 2019 come assistente prima di coach Antimo Martino e poi dal 2021 al 2023 come head coach.
DA ASSISTENTE…
Coach Lotesoriere è approdato a Ravenna nell’estate del 2015, fortemente voluto da Antimo Martino: il legame tra i due è molto forte, come testimoniato dal fatto che l’allenatore molisano l’ha voluto con sé anche nell’esperienza alla Fortitudo Bologna (conclusasi con la vittoria del campionato di A2 e la promozione in serie A) e poi anche nella sfortunata parentesi di Reggio Emilia. L’alchimia tra i due è stata da subito eccellente e questa sinergia si è vista anche nel lavoro in palestra: nella prima stagione la squadra è arrivata nona, mancando i playoff per un soffio mentre nella stagione 2016-2017 è andata in onda la stagione di maggior successo che resterà sempre nei cuori dei tifosi giallorossi. La squadra, composta dagli Usa Derrick Marks e Taylor Smith, dai veterani Chiumenti, Masciadri e Raschi e dai giovani rampanti Tambone, Sabatini e Sgorbati ha letteralmente incantato, cogliendo ad esempio scalpi di prestigio come quello ottenuto sul parquet dell’Unipol Arena contro la Virtus, battuta per 75-90 e si è qualificata per i playoff come quinta forza del girone. Nella post-season è poi arrivato il capolavoro dei giallorossi che orfani di Marks, sono riusciti a conquistare la semifinale promozione con le vittorie nelle serie con Roma per 3-1 e contro la Tezenis Verona per 3-0, prima di arrendersi 3-0 alla poi promossa Virtus Bologna.
…A CAPO ALLENATORE
Chiamato a raccogliere la pesante eredità del biennio di Massimo Cancellieri, coach Lotesoriere non ha battuto ciglio ed alla sua prima annata da capoallenatore ha messo insieme una squadra di grandissimo livello, con un nucleo di italiani solidissimo formato da Cinciarini, Denegri, Simioni, Oxilia e Gazzotti, a cui ha aggiunto due americani pescati dal sommerso ma che si sono rivelati straordinari come Lewis Sullivan e soprattutto Austin Tilghman. La squadra è parsa avere qualcosa in più sin dal primo giorno ed è riuscita a centrare vittorie su vittorie (dopo dieci giornate il bilancio era di 9-1), qualificandosi in Coppa Italia dove, falcidiata dal Covid e con soli quattro senior a referto, l’OraSì riuscì a battere Pistoia e centrare una storica semifinale. Qualificatasi ai playoff e accoppiata a Torino, Ravenna centrò un’altra grande impresa, quella di eliminare i gialloblù di Alibegovic imponendosi per 3-1, prima di arrendersi in semifinale per 3-0 in tre partite tiratissime a Cantù. La scorsa stagione invece, complice anche la pesante riduzione del budget, è stata una stagione di sofferenze, dove i giallorossi hanno comunque lottato e per alcuni momenti hanno anche sperato di centrare una salvezza che invece è sfuggita, complice anche la prematura uscita di scena di Ferrara che ha tolto a Musso e compagni quattro pesantissimi punti.
E ORA?
Da via della Lirica tutto tace, anche se verosimilmente Bottaro starà lavorando sottotraccia per scegliere il successore di Lotesoriere. Non sarà semplice, così come non è semplice immaginare all’identikit della nuova guida tecnica: la scelta potrebbe cadere su un profilo analogo, quindi un giovane da lanciare, magari pure della zona, oppure affidarsi ad un coach più esperto per guidare la squadra in questo nuovo mare. Stesso discorso per la composizione del roster, dove sicuramente la dirigenza cercherà giocatori della zona per creare un legame con il territorio e magari un bel mix tra giocatori esperti e giovani di belle speranze.