Basket B Nazionale, il gioco dell’OraSì Ravenna è frizzante ma la difesa deve migliorare
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Riccardo Sabadini
Prosegue, in attesa dell’esordio di domenica 1° ottobre sul campo di Lumezzane, la preseason dell’OraSì Ravenna. Dopo la sconfitta in Supercoppa per mano dei Blacks Faenza, che hanno poi centrato la qualificazione alla Final Four di Montecatini confermandosi una delle prime forze del campionato, i giallorossi hanno disputato un altro scrimmage contro i Fiorenzuola Bees, sul parquet di Castel Arquato. Un buon test in cui Bedetti e compagni hanno perso sì 91-82 ma in cui, stante anche l’assenza a scopo precauzionale di Gabriele Dron, si è messo in grande evidenza Marco Restelli, autore di 17 punti, e molto bene si è confermato anche Mitja Nikolic. Insomma, ci sono buone sensazioni sul gruppo a disposizione di coach Massimo Bernardi, che sta crescendo di uscita in uscita e che i tifosi attendono con grande curiosità. Intanto, con un comunicato, il sodalizio di via della Lirica ha comunicato che il capitano per questa stagione 2023-24 sarà Francesco Bedetti ed il suo vice Francesco Paolin. Sono stati anche resi pubblici i numeri di maglia: 1 Marco Restelli, 3 Tommaso Galletti, 4 Nicola Giovannelli, 7 Mitja Nikolic, 9 Alessandro Ferrari, 10 Francesco Paolin, 12 Ivan Onojaife, 14 Francesco Bedetti (K), 16 Matteo Guardigli, 25 Gabriele Dron, 33 Tommaso De Gregori, 55 Mirko Laghi.
È ancora presto per capire quali siano i punti di forza e quali le debolezze di questa squadra, sicuramente è difficile trarre un giudizio soprattutto dai test amichevoli in quanto disputati non a ranghi completi. Ciò che si è visto è che la squadra è, a tratti per ora, capace di esprimere una pallacanestro frizzante e veloce con i suoi giovani e con Gabriele Dron che ha convinto in cabina di regia. Sicuramente occorrerà registrare un po’ la difesa, 91 punti subiti da Fiorenzuola sono tantini ed in generale sarà importante per i giallorossi imporre anche il loro gioco sotto canestro, per evitare la debacle dello scorso anno dove chiunque ha banchettato sotto il canestro dell’OraSì. Dal punto di vista offensivo ci sono tante frecce all’arco di coach Bernardi e l’impressione è che sarà più una cooperativa del canestro più che un riferimento offensivo unico. E questo potrebbe essere un bene perché il gruppo sarebbe in grado di sopportare una giornata difficile di uno qualsiasi dei giocatori. Ora non resta che attendere il verdetto del campo ed il 1° ottobre.