Basket B Nazionale, Chieti a rischio e l’OraSì Ravenna incrocia le dita: «Per noi sarebbe l’ennesima ingiustizia»

Agostino Galegati
La spada di Damocle si sta per abbattere sul girone Sud di B Nazionale, o forse no. Sono stati giorni caratterizzati da quello che sembrava un quasi certo scossone alla classifica, ma nella tarda serata di martedì si è diffusa la notizia che tutto questo potrebbe evaporare. Dopo la sesta giornata del girone di ritorno, infatti, Chieti sembrava sul punto di rinunciare a proseguire la stagione e di conseguenza di essere esclusa dal campionato per motivi economici e inadempienze rispetto alla Federazione e ai suoi giocatori e staff tecnico per quanto riguarda gli emolumenti dei mesi passati, alla luce anche della rinuncia alla partita casalinga contro la Gema Montecatini, non disputata nello scorso weekend. Come detto, però, tutto questo potrebbe cambiare alla luce del fatto che secondo la dirigenza teatina avrebbe saldato i propri debiti con la Federazione e di conseguenza sarebbe pronta a scendere regolarmente in campo nel weekend in arrivo.
IL NODO CHIETI
Parliamo di questa situazione molto ingarbugliata con Lorenzo Nicoletti, nuovo direttore generale dell’OraSì, che segue con grande attenzione la vicenda, perché, in caso di estromissione di Chieti, Ravenna perderebbe i 4 punti conquistati contro la squadra abruzzese: «Sapevamo da qualche tempo come Chieti versasse in difficoltà economiche, evidentemente grosse. Da quello che è accaduto in queste ultime ore chiaramente speriamo fino all’ultimo che possano aver risolto i propri problemi finanziari e attendiamo la decisione definitiva della Fip. La doccia fredda è arrivata per noi come per tutti e sarebbe un’ulteriore beffa rispetto a quello che è accaduto due anni fa, quando Ferrara si è trovata nelle stesse condizioni ed è stata esclusa. Allora avemmo delle difficoltà di risultati nella fase finale del campionato e retrocedemmo. Se non dovesse cambiare nulla, cioè se Chieti non fosse stata in grado in realtà di adempiere economicamente ai suoi impegni, sarebbe una ingiustizia incredibile togliere i punti a chi se li è guadagnati sul campo come non è giusto che paghino tutte quelle società che fanno tutte le cose in maniera corretta. Il regolamento però prevede questo, ne dobbiamo prendere atto. Sono convinto che Lega e Federazione lavoreranno per risolvere queste situazioni, non ho dubbi, però sfortuna vuole che ancora una volta ne potremmo pagare noi le conseguenze del regolamento stesso. Non sono un politico e non ho idee di come si potrebbe variare questo regolamento, bisognerebbe evitare che una squadra fallisse a campionato avanzato. Se invece Chieti avesse effettivamente trovato una soluzione, il campionato si presenterebbe come quello dell’anno scorso in cui Taranto, che si trovava in condizioni economiche difficili, cedette tutti i suoi pezzi pregiati nel mercato di riparazione e terminò la stagione con tanti giovani ma non falsò il campionato». Correrete ai ripari dal mercato qualora eventuali giocatori in uscita da Chieti vadano a rinforzare le avversarie? «Il mercato è aperto fino al 28 febbraio e siamo costantemente vigili qualora trovassimo l’inserimento giusto che possa fare al caso nostro. Però se da qui a qualche settimana ci saranno tutte le condizioni per operare sul mercato non ci faremo sfuggire l’occasione».
GLI SCENARI
Gli scenari che in caso di prosecuzione dell’attività del Basket Chieti si aprirebbero da qui in avanti saranno questi: gli abruzzesi con i 6 punti di penalizzazione che dovrebbero essere comminati si troverebbero al penultimo posto in classifica in doloroso condominio con Latina a quota 12 e davanti alla sola Rieti. A questo si aggiunge anche lo 0-20 a tavolino della partita casalinga con la Gema Montecatini e in caso di rinuncia della partita di domenica in casa dell’altra Montecatini, la Fabo Herons, l’esclusione tornerebbe automatica sempre a termini di regolamento. Ravenna si troverebbe però in zona salvezza diretta a quota 20 al quattordicesimo posto e potrebbe guardare con maggiore fiducia al futuro alla luce dei quattro successi nelle ultime cinque giornate, in attesa dell’impegno casalingo con la Gema di domenica alle 18 al Costa.