Basket A2, operazione rivincita contro Tortona: "OraSì, riscattiamo la finale di Coppa"

Stefano Pece
L’OraSì ha chiuso con il botto la fase a orologio ottenendo il secondo posto nel girone Azzurro grazie alla larga vittoria su Trapani nell’ultima giornata: 85-59 il risultato finale di una sfida senza grandi contenuti tattici giocata su buoni ritmi ma senza farsi male tra due squadre che erano già qualificate ai playoff. L’OraSì ha messo la freccia già nel primo quarto dopo l’ingresso di Chiumenti e Cinciarini e si è presa l’inerzia per non lasciarla più. Nella seconda parte entrambi i tecnici hanno lasciato spazio alle seconde linee e Ravenna ha dilagato mandando a referto tutti gli effettivi.

I PLAYOFF
Grazie alla vittoria su Trapani e al successo di Pistoia su Mantova, l’OraSì si è presa il secondo posto nel girone e la testa di serie numero 14, ottenuta grazie alla differenza canestri favorevole negli scontri diretti sia con i toscani che con i lombardi. L’accoppiamento dunque è con Tortona, giunta terza nel girone Bianco, quello delle big del campionato, alle spalle di Napoli e Torino. I playoff prevedono serie al meglio delle cinque partite con il vantaggio del fattore campo a favore della formazione meglio piazzata in classifica. In questo caso è Tortona ad avere l’eventuale gara 5 in casa secondo il seguente calendario: sabato 22 maggio gara1 a Tortona, lunedì 24 gara2 ancora a Tortona, giovedì 27 gara3 a Ravenna, sabato 29 maggio eventuale gara4 a Ravenna e martedì 1° giugno di nuovo a Tortona per l’eventuale gara 5. Piemontesi e bizantini sono inseriti nel tabellone Argento e la squadra che uscirà vincente da questa serie incontrerà in semifinale la vincente fra Forlì ed Eurobasket Roma.

I PRECEDENTI
Il primo precedente con Tortona è piuttosto datato e si tratta del doppio confronto di campionato della stagione 2014-2015 nell’allora Divisione Nazionale A Silver con una vittoria per parte. Il più recente invece è decisamente amaro per Ravenna poiché si tratta della finale di Coppa Italia di categoria del 2018 nella quale Tortona si impose per 89-57. Alberto Chiumenti, unico superstite di quella OraSì, ricorda così quella partita: «Fu una bella edizione della Coppa Italia per noi poiché arrivammo in finale battendo la Fortitudo anche un po’ a sorpresa. Il ricordo resta tutto sommato positivo, anche se poi arrivammo all’ultima partita un po’ stanchi. In finale a loro funzionò quasi tutto e a noi quasi nulla». Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e, a parte il capitano dell’OraSì, tutti gli altri interpreti sono cambiati: «Oggi si può dire che di simile ci sono solo i nomi delle due squadre che si affrontano, ma sia noi che loro abbiamo cambiato quasi tutto», conferma Chiumenti. «La sfida è interessante - prosegue il capitano dell’OraSì -. Tortona ha fatto una regular season di altissimo livello, è solida, ben allenata e con un sistema di gioco molto chiaro. Ha punti di riferimento come i due americani Cannon e Sanders che sono di alto livello. Ma nel gruppo degli italiani ci sono uomini come Fabi, Severini e Mascolo che non sono certo da meno». Tortona parte sicuramente favorita, ma l’OraSì non si sente già tagliata fuori: «Sono indubbiamente forti - chiude il capitano -, ma noi siamo carichi e vogliosi di giocarcela. Ci siamo conquistati i playoff con le nostre forze, nessuno ci ha regalato nulla e nel finale di stagione abbiamo alzato il livello. Abbiamo vinto 11 partite su 14 e questo ci dà una carica che solo noi sappiamo. Sarà una sfida alla pari e vogliamo provare a divertirci».