Basket A2, l'OraSì ritrova Giachetti nel derby contro Forlì: "A Ravenna ho dato tutto"
Stefano Pece
È la settimana del derby più sentito della stagione da parte di entrambe le tifoserie. Sabato 3 novembre alle ore 20.30 al Pala de André si affrontano Ravenna e Forlì, due squadre che arrivano a questa sfida con stati d’animo completamente diversi. Forlì è terza alle spalle delle due corazzate Fortitudo Bologna e Montegranaro e ha perso lo scontro diretto con quest’ultima soltanto a causa delle assenze di Giachetti, Donzelli e Tremolada. Ravenna ha rimediato due batoste in cinque partite e non sta affatto bene. L’ex più recente di questa sfida è Jacopo Giachetti il quale ha saltato le ultime due gare di campionato ma che a Ravenna conta di esserci.
«Sto lavorando per recuperare - afferma lo stesso Giachetti -. Ho un risentimento muscolare ma sento che giorno dopo giorno sta migliorando quindi spero di esserci. Donzelli invece sta lavorando con lo specialista della spalla, ma il dubbio sarà sciolto soltanto all’ultimo momento».
Giachetti, si aspettava una Ravenna così dimessa?
«Onestamente no. Ho visto la partita con Montegranaro e ha ricevuto una bella batosta, che ha fatto il paio con quella di Udine. Avendola incontrata in precampionato mi sembrava una squadra già abbastanza solida. Si vede che come tante altre, deve ancora sistemare un po’ di cose. Anche noi siamo nella stessa situazione».
Ma voi siete messi molto meglio in classifica.
«Peccato avere giocato tre partite in una settimana in sei a causa della mia assenza e di quelle dei compagni. Finchè siamo stati presenti fisicamente con Montegranaro siamo stati bene in partita, poi la mancanza di rotazioni ci ha punito. Ma nel complesso abbiamo fatto una buona gara».
Quanto conta nel derby lo stato d’animo dovuto al momento contingente?
«Conta relativamente. Certo noi abbiamo qualche punto in più in classifica, ma veniamo entrambe da una sconfitta pertanto abbiamo lo stesso obiettivo. Ravenna poi gioca in casa e vorrà certamente far dimenticare ai tifosi la brutta figura di Udine. Inoltre in un derby nessuno vuole perdere».
Che accoglienza si aspetta dal Pala de André?
«Non lo so. Io l’anno scorso ho dato tutto per la squadra e non credo di avere lasciato un brutto ricordo. Da parte mia c’è sempre stato il massimo impegno e la massima correttezza poi starà al pubblico decidere in che maniera accogliermi. Io sarò concentrato sulla partita perché sono fuori da due giornate, ed era da un bel po’ che non mi succedeva, quindi ho tanta voglia di tornare a giocare».
Giachetti dove vede l’OraSì alla fine della stagione?
«Il roster mi sembra di alto livello. Ha due stranieri solidi, di cui uno è un cannoniere di razza che ha cambiato tante squadre ma ha sempre fatto canestro, l’altro invece è un lungo che mi sembra buono per la categoria. Inoltre ci sono Masciadri e Montano che sono due ottimi giocatori che avranno voglia di centrare l’obiettivo, visto che l’anno scorso non ci siamo riusciti. Gli sforzi economici che sono stati fatti, indicano inoltre che la società vuole recitare un ruolo di primo piano in questo campionato e l’allenatore ha tanta esperienza, pertanto appena troverà la sua dimensione, credo che Ravenna possa fare molto bene».
Se Forlì può sorridere, in casa OraSì Ravenna l’imperativo è uno solo: cancellare la pesantissima sconfitta di Udine, la seconda larghissima batosta incassata quest’anno dopo quella casalinga contro Montegranaro.