Basket A2, l'OraSì Ravenna e i possibili incastri salvezza: servono almeno 2 vittorie per sperare

Riccardo Sabadini
Nonostante il bilancio deficitario di una sola vittoria in cinque gare del girone salvezza, come cantava Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam, «Ravenna is still alive»: è vero che i giallorossi occupano in solitaria l’ultimo posto a 8 punti ma è altrettanto vero che i playout distano solamente due punti, con il trenino composto da San Severo, Novipiù Monferrato e Kienergia Rieti appaiate appena sopra in classifica a quota 10 a tre giornate dal termine del girone «dantesco».

LO SCENARIO
Centoventi minuti al termine del girone salvezza, due partite in casa contro Casale Monferrato e Stella Azzurra Roma, inframezzate dalla delicatissima trasferta sul parquet di Rieti: questo è il programma per l’OraSì che, nonostante tutto, molto probabilmente con un paio di vittorie potrebbe guadagnarsi l’accesso ai playout. Ravenna non è padrona del suo destino, dovrà tendere un orecchio agli altri campi per capire cosa succederà, ma intanto è chiamata a fare il suo dovere, cosa che in questo girone salvezza purtroppo non è riuscita sempre (o quasi mai) a fare: nell’ultima uscita, a Cremona, è arrivata probabilmente una delle peggiori prestazioni stagionali per i giallorossi. Contro una squadra orfana di Allen, che nel quarto periodo della gara di andata aveva fatto a fette la difesa ravennate segnando il buzzer beater che ha consegnato la vittoria alla Juvi, i ragazzi di coach Lotesoriere sono sempre stati sotto, riuscendo a reagire ai tentativi di fuga dei bianconeri un paio di volte prima di cedere nettamente nel terzo quarto fino al -18 finale che ha consegnato il 2-0 negli scontri diretti a Cremona. 

LA GARA CRUCIALE
Diventa quindi cruciale la partita di domenica quando al Pala de Andrè scenderà la Novipiù Monferrato: nel match di andata Ravenna, orfana di Vrankic scavigliatosi nell’ultimo allenamento prima della partenza, lottò per trenta minuti prima di arrendersi per 87-75. Per battere i piemontesi servirà una prestazione tutto cuore, cervello e attributi, come quella che i giallorossi hanno messo sul parquet nella gara contro la Stella Azzurra che, due settimane or sono, gli ha permesso di muovere la classifica e centrare una vittoria preziosissima per mantenere vivo il sogno playout. La Novipiù ha vinto solamente una partita in più dell’OraSì ma rispetto alla gara di andata recupererà il suo talentino Quinn Ellis, playmaker britannico classe 2003 che non sta disputando un grande girone salvezza, ma che è capace di grandi exploit come testimoniato dai 26 punti rifilati a San Severo nell’unica altra vittoria dei rossoblù in questa seconda fase.

LO SPAREGGIO
Dopo Casale, Ravenna scenderà nel Lazio per un vero e proprio spareggio da dentro o fuori contro la Kiaenergia Rieti: a prescindere dal risultato di domenica, dove per l’OraSì sarebbe utile una vittoria e perché no ribaltare anche la differenza canestri, il vero match da vincere è quello di Rieti, con la Kienergia che sembra un avversario alla portata di Musso e compagni. La chiusura avverrà poi in casa con la Stella Azzurra: al momento i capitolini sono a quota 12 e verosimilmente potrebbe arrivare in Romagna in una situazione di tranquillità, chissà che Chiumenti, Givens e Trovato non possano fare un regalo agli ex compagni.…