Basket A2, il confermato Venuto non ha dubbi: "Under esperti, più soluzioni e Cancellieri: ecco perchè sarà un’OraSì competitiva"
![basket-a2-il-confermato-venuto-non-ha-dubbi-quotunder-esperti-pi-soluzioni-e-cancellieri-ecco-perch-sar-unoras-competitivaquot](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1594820691_ss38venuto.jpg&w=420&h=248)
Stefano Pece
Insieme ad Alberto Chiumenti, Marco Venuto è uno dei due giocatori dell’OraSì della scorsa stagione che si sono guadagnati la conferma. Uomo d’ordine dotato di grande corsa, Venuto è un play che spicca per le eccellenti doti difensive, ma anche per la sua capacità di leggere il gioco e saper dettare i tempi. Partendo spesso dalla panchina, nella stagione 2019-20 ha portato un contributo notevole alla causa giallorossa. Ha scelto di rimanere a Ravenna nonostante la corte di Cividale che sta creando una squadra con forti ambizioni in serie B. Cividale proponeva a Venuto un triennale: «È vero che qualche contatto c’è stato - conferma Venuto - ma Ravenna era quello che volevo. Mi sono trovato bene con la società e con l’ambiente, non mi sembrava il caso quindi di cambiare aria. Avevo voglia di continuare qui anche perché il progetto che sta nascendo mi piace, lo trovo intrigante e volevo farne parte».
Un progetto che punta alla promozione se non subito, in un paio d’anni, basato sui giovani, ma con una robusta componente di giocatori esperti. Ogni settore infatti è composto da under interessanti e senior di grande esperienza: «La squadra non è ancora delineata completamente - prosegue Venuto - tuttavia mi sembra già un gruppo che può fare bene. Gli under sono comunque giocatori di notevole esperienza in questa categoria e porteranno una ventata di novità. Poi sono sicuro che con i consigli di Cancellieri e dello staff avranno la possibilità di crescere ancora come giocatori. Per quanto mi riguarda non avrò compiti diversi dall’anno scorso, dovrò portare mentalità, etica del lavoro ed energia».
Da come sembrano delinearsi i due gironi della serie A2, Ravenna potrebbe finire in un gruppo che conta la nobile decaduta Pistoia, le corregionali Ferrara, Cento e Forlì e le corazzate della Campania, Napoli e Scafati. «Napoli e Scafati hanno investito moltissimo sul mercato e sono tra le squadre che ritengo più forti. E poi c’è Forlì che può sempre dire la sua. La pressione sarà quindi concentrata su queste squadre. Vedo che come noi, quasi tutte le società hanno cambiato molto da un anno all’altro e questo può essere il fattore che renderà più imprevedibile la stagione. Di certo c’è che non bisogna sottovalutare nessuno, nemmeno le outsider perché gli anni scorsi ci hanno insegnato che le sorprese sono sempre dietro l’angolo».
Per lottare al livello dei migliori servirà dunque una squadra completa e dotata di energia: «Sta venendo fuori una squadra molto fisica in grado di giocarsela con tutti - commenta Venuto -. Tutti i giocatori che sono stati presi finora sono in grado di giocare in due, se non addirittura in tre ruoli. Questo permetterà a Cancellieri di cambiare spesso il modulo di gioco e il quintetto in campo, cosa che è una delle sue caratteristiche principali. E con una rotazione così lunga le alternative diventano moltissime». Venuto approva quindi le scelte della società e non vede l’ora di tornare in campo: «L’anno scorso è stata una stagione incompiuta - commenta -. Senza rimpianti da parte nostra perché quello che potevamo fare l’abbiamo fatto, ma con un po’ di amaro in bocca rimasto dal non aver finito il lavoro. Certamente però abbiamo contribuito ad aumentare l’affetto intorno a questo sport e a questa squadra e credo che tale entusiasmo ce lo porteremo dietro anche nella prossima stagione». Una stagione che ci si augura cominci nei tempi previsti e con il pubblico. I giocatori poi sono fermi da marzo: «Sarà un campionato strano, ma per quanto ci riguarda l’unico augurio è che si possa giocare in sicurezza. Dal punto di vista fisico non giocare da marzo pesa, ma con un po’ di allenamento nelle gambe torneremo a regime in breve tempo».