Basket A2, ecco gli americani dell'OraSì: "Convinti da Cancellieri"

Stefano Pece
Ra’Shad James e Samme Givens sono stati presentati alla città e ai tifosi nel corso di questa settimana. Apparsi in buona forma fisica, i due americani dell’OraSì hanno superato bene la quarantena e si sono uniti ai compagni di squadra agli ordini di coach Cancellieri. Per il momento Massimo Bulleri non è stato sostituito, ma per la figura del vice il giemme Trovato non ha escluso la possibilità di guardare anche all’estero, ma senza fretta.
Tornando agli americani, Ravenna sembra essersi assicurata due elementi di valore ed entrambi mostrano di gradire la nuova sistemazione: «La città mi piace - apre Givens - non è troppo grande, è a misura d’uomo e piuttosto accogliente. Ho scelto di venire qui perché la conversazione estiva con coach Cancellieri mi ha convinto immediatamente». Sulla stessa lunghezza d’onda il connazionale James, il quale invece è in Italia con moglie e figlia: «Non vedo l’ora di visitare meglio la città insieme alla mia famiglia. Per quello che ho potuto vedere, la gente è aperta e parlano tutti un buon inglese per cui è facile conversare. Anche io, come Samme, sono stato convinto dal coach. La sua mentalità vincente e la filosofia di lavoro improntata alla crescita collettiva mi hanno impressionato. Purtroppo non sarà facile giocare senza i tifosi, ma la speranza è che tutto si risolva per il meglio».
Le prime impressioni sul gruppo di lavoro sono positive da parte di entrambi. La forza di Ravenna è sempre stata nel collettivo e nella chimica di squadra e questa si sta cementando anche attraverso incontri al di fuori del campo di gioco: «I ragazzi hanno cercato di metterci a nostro agio - attacca Givens -. Sono tutte persone divertenti e stiamo costruendo un buon rapporto. In campo stiamo cercando di comprenderci e capire meglio come interagire e favorire l’uno il gioco dell’altro».
James invece sottolinea l’importanza della comunicazione ed evidenzia ancora una volta la capacità di parlare inglese dei compagni: «È presto per dare giudizi oggettivi - dice -. Tuttavia ho trovato un gruppo che parla un inglese molto fluido grazie al quale è facile capirsi. Fuori dal campo cercheremo di cementare l’intesa sempre meglio». James avrà il numero 8: «Ho sempre indossato lo zero - spiega -, ma quest’anno ho scelto il numero 8 in onore di Kobe Bryant, un giocatore del quale sono sempre stato un grande fan». Givens invece avrà il numero 45: «Per me ha un significato profondo poiché è il numero che ho sempre indossato fin dai tempi della high school». Sul proprio modo di giocare gli americani sono della stessa opinione: bisogna lavorare per aumentare le proprie abilità: «Voglio essere un giocatore di pallacanestro completo - afferma James -, efficace in tutte le parti del campo e sto lavorando per quello». Givens invece è stato definito da Trovato un all around, ovvero un giocatore che può interpretare tutti e cinque i ruoli in campo. Samme dice di sé: «Mi trovo bene a giocare sia fronte che spalle a canestro ma voglio utilizzare quest’anno per diventare ancora più aggressivo offensivamente. Voglio anche diventare un punto di riferimento per i compagni, allargando il campo per permettere alla squadra di avere maggiori soluzioni offensive».
I due sembrano avere già instaurato un buon rapporto tra loro, anche se prima di Ravenna non si erano mai visti: «La cosa curiosa - svela Givens - è che avevamo amici comuni, anche se non ci conoscevamo. Di Ra’Shad apprezzo l’aggressività e l’impegno che mette in allenamento e sono sicuro che sarà esaltante vincere insieme». James invece dice di Givens: «Anche lui è molto aggressivo in allenamento e mette in campo il 100% di energia. È uno di quei giocatori che aiuta gli altri a migliorare pertanto credo che sia un elemento che aiuta a vincere».
Sabato 19 settembre si apre il calendario delle amichevoli precampionato e alle ore 17.30 l’OraSì ospita l’Andrea Costa Imola al Pala Costa per il primo scrimmage della stagione a porte chiuse.