Basket A2 donne, la felicità di Caccoli: "E-Work, finalmente ci sono anche io"
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Luca Del Favero
A caccia del poker. L’E-Work non vuole smettere di respirare l’aria di alta classifica e, dopo aver centrato il percorso netto di tre vittorie in altrettante gare, proverà sabato sull’insidioso campo della Nico Pistoia (palla a due ore 21) ad allungare la striscia vincente. Per raggiungere l’obiettivo, coach Rossi potrà contare finalmente sul roster al completo che ha ritrovato domenica scorsa in occasione della facile vittoria casalinga con la Virtus Cagliari. Morsiani e Caccoli si sono aggiunte al gruppo rinforzando il reparto lunghe dopo l’emergenza delle ultime settimane. Morsiani, partita in quintetto, ha iniziato a riprendere il ritmo partita giocando oltre dieci minuti, mentre Caccoli ha riabbracciato il PalaBubani dopo 18 mesi. L’ultima apparizione casalinga dell’ala risaliva infatti al primo maggio 2019 in occasione del quarto di finale playoff perso con Palermo, poi il problema fisico che l’ha tenuta fuori tutta la scorsa stagione e la contrattura al polpaccio delle ultime settimane, avevano fatto rimandare il suo ritorno. Domenica scorsa il suo lungo esilio è finalmente terminato: «Non vedevo l’ora di debuttare in casa come avevano fatto le mie compagne due settimane prima - dice scherzando Caccoli -. Domenica scorsa ero molto emozionata quando sono entrata in campo e avevo anche un pizzico di ansia, perché volevo giocare una buona partita davanti ai miei tifosi. A risolvere la situazione ci ha pensato il pubblico che si è dimostrato caloroso nei miei confronti dandomi ancora maggiore carica».
Finalmente a livello fisico sta bene?
«Non sono ancora al massimo della condizione e non sono guarita del tutto dal problema al polpaccio, ma stringo i denti perché ho troppa voglia di giocare».
Il suo rientro permetterà a Rossi di avere l’imbarazzo della scelta nel reparto lunghe: quest’anno avete davvero tanta qualità in quel settore.
«Siamo in tante e ognuna di noi darà un valore aggiunto quando giocherà. La nuova squadra mi piace molto, perché al vecchio gruppo si sono unite due giocatrici che si stanno trovando a meraviglia e sono convinta che potremo toglierci delle soddisfazioni, a patto di giocare la nostra solita pallacanestro che ci ha permesso di essere protagoniste nella scorsa stagione».
State vivendo un ottimo momento: l’unica nota stonata è l’ombra del Covid che potrebbe interrompere il campionato da un momento all’altro.
«Certamente è un’incognita, ma non siamo spaventate. Pensiamo soltanto ad allenarci e a giocare e a seguire le decisioni del Governo e della Federazione. In questo momento non possiamo comportarci in maniera differente».