Basket A2 donne, l'inarrestabile E-Work: "Il nostro segreto? La panchina"
Luca Del Favero
Dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, l’E-Work non vuole smettere di dettare legge. Le faentine hanno centrato contro Patti la quinta vittoria in altrettante gare restando da sole in vetta da imbattute e si preparano a sbancare Bolzano sabato alle 18, gara che dovrebbe essere trasmessa in diretta sul canale YouTube del Faenza Basket Project. La squadra di Rossi sta continuando a marciare a grandi passi e alle sue spalle iniziano a vedersi i reali valori del girone, con San Giovanni Valdarno in ritardo di due punti che sta scalando posizioni al fianco di Umbertide e delle rivelazioni Selargius e Firenze, caduta nella scorsa giornata per la prima volta. L’E-Work non è però ancora quella macchina perfetta ammirata nella scorsa stagione prima dello stop dovuto al Covid, perché con Patti ha avuto un incredibile calo di tensione che l’ha portata a dilapidare un vantaggio di oltre venti punti nel secondo tempo, trovandosi sopra di quattro lunghezze a poco più di un minuto dalla fine. Per fortuna ci ha pensato Schwienbacher con quattro liberi a tenere alla larga le siciliane. «Con Patti abbiamo dimostrato che quando giochiamo con intensità la nostra pallacanestro possiamo piazzare break importanti - sottolinea la playmaker Rachele Porcu - ma se non lo facciamo possiamo riaprire partite che sembrano chiuse. Patti è stata molto brava ad approfittare di un nostro calo di tensione e a rifarsi sotto poi però nel finale abbiamo riordinato le idee e vinto il match».
Quali sono state le cause di questa flessione?
«Tutte noi stiamo ancora riflettendo, perché non è la prima volta che accade. Probabilmente ci siamo sedute pensando di aver già vinto e abbiamo sottovalutato Patti, un errore gravissimo perché in questo girone bisogna giocarsi tutte le partite fino all’ultimo. Bisogna far tesoro di quanto accaduto per evitare di ripetere certi errori».
Dopo cinque giornate siete prime da sole: quale pensa sia il vostro segreto?
«Di sicuro la panchina lunga è un’arma in più, perché abbiamo undici giocatrici che in campo si fanno valere. Le altre squadre di solito si affidano soprattutto al quintetto base, mentre noi possiamo cambiare i quintetti avendo sempre giocatrici riposate che mantengono alto il ritmo. Rossi oltre ad essere un ottimo allenatore è molto bravo a dosare i minuti nelle rotazioni».
Contro Patti abbiamo visto la miglior Porcu della stagione: si è ormai inserita nei meccanismi di gioco?
«Non è facile entrare in un gruppo affiatato che gioca insieme da tanti anni e infatti sto cercando di guadagnarmi la fiducia delle compagne. Con Patti ne ho ricevuta tanta e anche a livello personale ero più convinta dei miei mezzi. Per fortuna quando le mie prestazioni non sono buone, c’è sempre qualcuna che mi sostituisce egregiamente».
Sabato andate a Bolzano: come vede questa partita?
«Affrontiamo una squadra insidiosa che ha già battuto Pistoia e che ci metterà senza dubbio in difficoltà. Dovremo come sempre imporre il nostro gioco evitando pericolosi cali di concentrazione».