Basket A2 donne, il presidente Fermi: "E-Work, il salto di categoria va conquistato sul campo"

Luca Del Favero
Estate 2019, nasce la Virtus Bologna femminile e viene subito ammessa in A1: così, senza aver neanche giocato un solo match nell’ultimo campionato regionale, ma soltanto dopo aver presentato domanda alla Lega e alla Fip, nascendo quindi dall’oggi al domani. Estate 2020: anche la Dinamo Sassari pensa di creare una squadra femminile che possa giocare nella massima serie e così ottiene la possibilità di partecipare all’A1. Una iniziativa che ha rallegrato la Lega dato che senza di lei si sarebbe visto l’ennesimo campionato femminile con squadre dispari… Nessuno si è stupito di quanto accaduto, tanto ormai cosa conta vincere i campionati quando si può tranquillamente salire a tavolino o acquistare titoli sportivi? In questa situazione surreale e grottesca c’è per fortuna chi come l’E-Work crede ancora che i campionati vadano vinti sul campo ed è per questo motivo che il presidente Mario Fermi, dopo aver annunciato qualche settimana fa che avrebbe rifiutato un eventuale ripescaggio, è passato dalle parole ai fatti, rispondendo «no, grazie» al presidente di Lega Protani dopo la sua proposta di far diventare Faenza la sedicesima formazione di A1. Una decisione corretta e sensata in un mondo come quello cestistico dove a regnare è il surreale. «La nostra filosofia è giocare dove meritiamo di essere - afferma Fermi -. Non vogliamo fare salti di categoria senza averli meritati con la fatica e l’impegno, perché tutto quello che conquistiamo lo vogliamo ottenere giocando a pallacanestro. La stessa situazione è accaduta con la Promozione maschile e la C Regionale femminile dove in entrambi i casi c’è stata proposto il ripescaggio in una categoria superiore, ma abbiamo declinato l’invito».
Il problema ad oggi è come impostare la prossima stagione, perché di novità sulla ripresa del campionato non ce ne sono. Nel weekend però ci potrebbe essere qualche certezza in più, almeno così i presidenti si augurano. «Sabato avremo una video conferenza tra tutte le squadre di A2 e la Lega Basket dove ci verranno date le linee guida della nuova stagione, come ad esempio la formula del campionato e la data di inizio che dovrebbe essere il 4 ottobre. Credo sia arrivato il momento che qualcuno nella Fip si prenda delle responsabilità per far ricominciare l’attività sportiva. Purtroppo dovremo convivere con il Covid e allora tanto vale dettare regole, poi se la situazione in Italia dovesse ritornare ad essere delicata, ne riparleremo. Noi ad esempio vorremmo iniziare l’attività dopo Ferragosto, ma ad oggi non possiamo far altro che far allenare singolarmente le nostre giocatrici, sperando che ci possano essere presto novità».
Riguardo alla prossima stagione, sono confermate le 28 squadre con la divisione in gironi Nord e Sud, con quest’ultimo che vedrà ancora una volta le faentine. Tre saranno i posti da colmare, visto che Campobasso è stata ripescata in A1 e High School Lab Roma e Viterbo non si iscriveranno. Le sostitute dovrebbero essere Firenze, Patti e una tra Costone Siena e Ancona. Se dovesse esserci Patti, per Faenza potrebbero esserci ben quattro trasferte in aereo: quella siciliana e le tre sarde, due a Cagliari e una a Selargius.