Basket A2 donne, E-Work, protocollo alla portata: si ricomincia dopo Ferragosto

Luca Del Favero
In attesa di iniziare finalmente la stagione con la preparazione atletica, che salvo colpi di scena partirà poco dopo Ferragosto, l’E-Work è ora alle prese con la burocrazia. Da un lato attende infatti di conoscere il nome dell’avversaria che prenderà il posto di Ariano Irpino nel girone e dall’altro si sta organizzando per mettere in pratica le norme dei protocolli della Fip relative allo svolgimento degli allenamenti, sperando che arrivino presto quelli riguardanti le partite ufficiali e la capienza di pubblico. L’avversaria dovrebbe essere una tra Patti e Roseto, con le faentine che fanno il tifo per le abruzzesi, perché così eviterebbero la quarta trasferta aerea che si aggiungerebbe alle tre sarde. Fuori dai giochi sono Cus Catania e Alghero, ritornate indietro sui loro passi dopo i propositi di ripescaggio, e Capri, che non può salire a tavolino in A2 dato che nelle ultime due stagioni ha rinunciato a giocare un match di campionato. Sul fronte protocolli, non ci sono dubbi che meglio di così non sarebbe potuto andare, considerando che in A1 maschile (unico torneo professionistico nella pallacanestro italiana) gli atleti e lo staff devono sottoporsi a tamponi e a test sierologici, provvedimenti che porteranno i club a spendere 100mila euro a stagione. Nei campionati dilettantistici, invece, basta un’autocertificazione che attesti il buono stato di salute dall’atleta e che sia a conoscenza dei sintomi del Covid e un responsabile (può essere anche il medico sociale) che monitori l’allenamento, segnalando se qualcuno durante l’attività presenta sintomi. In campo potranno esserci al massimo 16 atleti e gli allenatori dovranno indossare le mascherine, poi sarà obbligatorio rilevare la temperatura con il termoscanner all’ingresso delle palestre e la sanificazione dell’impianto e dei palloni utilizzati prima e dopo l’allenamento. Resta da capire se i costi della sanificazione spetteranno ai club o ai gestori degli impianti. Difficile al momento stabilire se la stagione potrà partire ad inizio ottobre come stabilito, perché in caso di porte semi\aperte con la capienza dei palasport ridotta, le società dovranno attrezzare l’impianto oltre ad adottare tutte le misure richieste. Non è escluso che l’A2 possa iniziare a porte chiuse o che slitti a novembre. 
Passando al campo, l’E-Work ha ufficializzato i nuovi numeri di maglia per la stagione 2020-2021: 0 Federica Franceschelli, 4 Licia Schwienbacher, 5 Sara Franceschini, 6 Lucia Morsiani, 8 Simona Ballardini, 9 Silvia Caccoli, 14 Serena Soglia, 15 Arianna Meschi, 20 Greta Brunelli, 22 Liga Vente, 44 Rachele Porcu.