Basket A2, Bottaro da tifoso a direttore generale dell'OraSì: «Nel 2019 belli da vedere, oggi più operai»
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Giorgio Bottaro, direttore generale del Basket Ravenna 2021-2022, prova a fare un confronto tra l’OraSì di oggi e quella di due stagioni fa: «Premetto che una la guardavo da tifoso mentre l’altra ho contribuito a costruirla quindi non saprei scegliere fra le due - spiega Bottaro - comunque sono due squadre diverse per certi versi, simili per altri». Bottaro delinea analogie e differenze: «Qui c’è un play americano, la c’era una guardia, noi abbiamo scelto un 4 americano molto giovane, quella OraSì invece aveva una stella come Thomas, esperta e spettacolare. Quella era una squadra molto bella da vedere, esperta in ogni ruolo e solidissima ed era costruita per regalare soddisfazioni tecniche di un certo livello. Questa è molto più operaia, con tre under che giocano minuti importanti e che è stata costruita per salvarsi. Il risultato è identico, la testa della classifica, ma per certi versi l’OraSì di oggi dà ancora più soddisfazione perché nessuno si sarebbe aspettato questo tipo di risultati, anche perché il budget di allora e quello di oggi non possono essere assolutamente paragonabili». Bottaro prosegue nella sua disamina: «Ripeto, personalmente non mi aspettavo di vincere così tante partite. È stata una piacevole sorpresa il cui merito va assegnato al gruppo e allo staff tecnico. Onestamente non posso aspettarmi che questa squadra possa durare a lungo al primo posto, perché ci sono altre compagini ben strutturate che hanno investito per il salto di categoria e che hanno costruito squadre molto forti. Tuttavia - conclude il direttore generale del sodalizio giallorosso - se noi abbiamo una somma di valori tecnici sicuramente inferiore, la somma delle qualità umane, caratteriali, della combattività, della dedizione e dell’amore per la maglia è da primo posto». (st.pe.)