Basket A1 donne playout, l'E-Work vuole chiudere la serie: se stasera vince a Broni è salva

Quaranta minuti per conquistare la salvezza e per guadagnarsi una meritata vacanza dopo una stagione probante. L’E-Work vuole archiviare la «pratica playout» sabato sera a Broni dopo aver vinto la prima sfida davanti al pubblico amico (70-63), per non doversi poi giocare tutto nella terza sfida in programma giovedì alle 20.30 ancora al Bubani. Anche in caso di sconfitta nella serie contro Broni, le faentine potranno comunque conquistare la salvezza contro una tra Sassari e Moncalieri (26 aprile, 30 aprile e 4 maggio le date) per mantenere la categoria, ma non ci sono dubbi che è meglio chiudere i conti il prima possibile. 

IL RINVIO
La serie contro Broni era iniziata con un colpo di scena, ovvero il rinvio di ventiquattro ore della prima gara a causa di un incidente stradale che ha bloccato il pullman di Broni mentre stava raggiungendo la Romagna a poche ore dalla palla due. Questi i fatti: verso metà pomeriggio di martedì scorso, Broni si è trovata bloccata dal traffico lungo l’autostrada A21 per un incidente tra mezzi pesanti avvenuto tra i caselli di Castel San Giovanni e Piacenza Ovest. La dirigenza lombarda ha subito chiamato quella faentina per aggiornarla sulla situazione, comunicando che difficilmente sarebbero arrivate in tempo per giocare e così di comune accordo hanno deciso di rinviarla di 24 ore. Il rinvio è stato deciso per «cause di forza maggiore», unica eccezione voluta dalla Fip, dato che il regolamento prevede che una squadra abbia tempo fino a 40 minuti dopo l’inizio del match (ovvero dopo un tempo) per non perdere la partita a tavolino. Tanti sono i casi in cui le squadre si sono presentate all’ultimo senza poter beneficiare del rinvio, ma questa volta ha giustamente vinto il buonsenso, perché in una stagione terminata con molte squadre che non hanno giocato lo stesso numero di partite, sarebbe stato ancora più assurdo vedere una prima gara di playout assegnata a tavolino. Curioso è che la decisione di posticipare la partita sia arrivata intorno alle ore 19, con gli arbitri e le giocatrici faentine in campo e i tifosi in fila alla biglietteria per acquistare i biglietti, che ovviamente è stata chiusa dopo pochi minuti.

LE ALTRE SFIDE
Si è invece giocata regolarmente la prima sfida tra Sassari e Moncalieri, partita che ha visto le sarde vincere con un rotondo 85-67 trascinate da una immarcabile Shepard, autrice di 44 punti, e dovendo fare a meno dell’altra cecchina Lucas. Il secondo atto si disputerà sabato sera in Piemonte dove Moncalieri dovrà cercare di impattare i conti, anche se Sassari pare la grande favorita. Per quanto riguarda i quarti di finale playoff, non ci sono stati particolari risultati eclatanti. Venerdì sera si giocheranno le gare di ritorno (il primo turno è l’unico con la doppia sfida dove si calcola il punteggio complessivo dei punti segnati mentre le altre saranno al meglio delle tre gare) e già nella prima partita sono arrivati molti i verdetti. Schio ha superato 86-56 San Martino di Lupari restando imbattuta e in semifinale affronterà con tutta probabilità Ragusa, che ha battuto 75-63 Lucca. Nell’altra parte del tabellone, la Virtus Bologna ha regolato 96-60 Costa Masnaga ipotecando il passaggio del turno, mentre Venezia ha vinto «soltanto» 75-71 in casa di Campobasso, risentendo degli impegni di EuroCup della scorsa settimana, dove ha perso in finale. Scontata la vittoria davanti al pubblico amico, come scontato era che le quattro big accedessero alla semifinale scudetto.