Basket A1 donne, l’effetto Bubani e gli scontri diretti: E-Work Faenza, con Empoli parte la volata

Luca Del Favero
Passa dal PalaBubani la salvezza dell’E-Work. Le faentine sono attese da una volata finale lunga dieci partite che le vedrà giocare ben sette volte davanti al pubblico amico: un vantaggio non di poco conto, visto che «l’effetto Bubani» si sta facendo sentire nonostante i limiti di capienza degli impianti sportivi. 

OSTACOLO EMPOLI
Il primo incontro in programma sarà contro Empoli sabato alle 20.30, un vero e proprio match-point da non fallire per scongiurare l’ultimo posto, ovvero la retrocessione diretta. Le toscane hanno soltanto una vittoria all’attivo (ottenuta contro Sesto San Giovanni), ma attenzione a sottovalutarle, perché stanno giocando una buona pallacanestro avendo atlete di valore, come dimostra anche la sconfitta di soli due punti con Lucca, arrivata per colpa di una leggerezza commessa negli ultimi secondi. Le statunitensi Jeune e Williams, la polacca Rembiszewska e le italiane Ravelli e Bocchetti sono ottime tiratrici da tre di un gruppo che fa di questa caratteristica il suo punto di forza, tanto che l’unica giocatrice d’area è Narviciute. Dipendere troppo dal tiro dall’arco si sta però rivelando un’arma a doppio taglio che non sta permettendo ad Empoli di raccogliere risultati, ma se la mano delle tiratrici dovesse iniziare ad essere calda, allora per l’E-Work sarebbero dolori. 

IL CALENDARIO
Gli altri scontri diretti cruciali saranno con Moncalieri mercoledì 9 marzo e con Sassari sabato 5 marzo, entrambi in casa. Vincere contro Empoli e Moncalieri garantirebbe all’E-Work di avere una buona posizione nella griglia playout, quell’undicesimo posto che regalerebbe il fattore campo nel primo turno degli spareggi salvezza. L’ideale sarebbe battere le piemontesi con uno scarto superiore ai 9 punti per ribaltare il passivo dell’andata, perché si andrebbe a sommare ai successi con Empoli e Broni, portando le manfrede al primo posto di questo mini campionato formato da quattro squadre. Al momento altri obiettivi per l’E-Work non paiono esserci, perché il nono posto occupato da Sassari e da Costa Masnaga distanti 6 punti, che varrebbe la salvezza diretta, non pare obiettivamente raggiungibile. Difficili, ma non impossibili, sono gli altri impegni casalinghi con Lucca (giovedì 24 febbraio), Sesto San Giovanni (mercoledì 16 marzo), Campobasso (sabato 19 marzo) e San Martino di Lupari (sabato 2 aprile), scontri che in trasferta parrebbero proibitivi, ma che al PalaBubani potrebbero essere meno duri. Dal pronostico scontato sembrano invece le trasferte a Bologna (domenica 27 febbraio) e a Ragusa (domenica 13 marzo), mentre la sfida a Lucca di mercoledì 6 aprile, ultima di regular season, potrebbe essere in discesa nel caso in cui le toscane avessero già il pensiero rivolto ai playoff. Calcoli al momento è impossibile farne, visto che i recuperi si esauriranno il 31 marzo e dunque la classifica completa si avrà soltanto in vista degli ultimi due turni. 

CARICA (A) PALLAS
Chi sarà ancora più motivata e naturalmente carica in questo caldissimo finale di stagione sarà Kunaiyi-Akpanah, che nello scorso fine settimana a Belgrado ha conquistato con la sua Nigeria la qualificazione ai Mondiali in programma a Sydney a settembre. La pivot nigeriana dell’E-Work ha centrato un tris vincente con la sua nazionale, dopo la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo e la Coppa d’Africa vinta a settembre. Pallas ha debuttato nelle qualificazioni con 12 punti e un perfetto 5/5 da due punti contro la Cina, gara persa 76-90, poi ha segnato 2 punti contro la Francia (battuta 67-65) e nessuno con il Mali, superato 73-69. La giocatrice si è riunita alle compagne ad inizio settimana e dunque ha potuto preparare senza problema la sfida con Empoli dove sarà determinante il suo contributo sotto canestro, dove sta viaggiando a 14.5 rimbalzi conquistati a gara.