Basket A1 donne, le grandi manovre dell'E-Work Faenza: 5 conferme e un paio di dubbi
![basket-a1-donne-le-grandi-manovre-delle-work-faenza-5-conferme-e-un-paio-di-dubbi](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1651667693_ss45ballardini.jpg&w=420&h=248)
Luca Del Favero
Nonostante sia terminata la stagione da poche settimane, i tifosi dell’E-Work non vedono l’ora di conoscere i nomi delle giocatrici che vestiranno la canotta manfreda nel prossimo campionato e conoscendo il ‘modus operandi’ della dirigenza, ad inizio giugno il roster potrebbe essere già completato. Il presidente Fermi ha infatti sempre costruito la squadra in poco tempo e lo farà anche quest’anno avendo molto più tempo rispetto alle scorse stagioni. Al momento ci sono alcune certezze e altre giocatrici che potrebbero restare, ma è chiaro che se la società vorrà ‘alzare l’asticella’ e provare a puntare ad un campionato meno di sofferenza dovrà fare delle scelte anche dolorose, privandosi di quelle atlete che hanno contribuito alla promozione dalla serie A2 e che quest’anno era doveroso confermare.
CHI RESTA
Si ripartirà da Simona Ballardini in panchina insieme alle vice Cristina Bassi e Francesca Di Chiara, mentre tra le giocatrici le certezze sono il rinnovo di Pallas Kunaiyi-Akpanah e di Rosa Cupido, non ancora ufficializzato. Certa è anche la permanenza di Federica Franceschelli, intenzionata a recuperare il tempo perduto a causa dell’infortunio che l’ha messa ko alla prima giornata. Ovviamente non vorrà perdere l’opportunità di vivere una annata da capitana. Resterà anche Elisa Policari che ha già rinnovato il contratto per restare nella piazza dove si è rilanciata. Un’arma molto importante grazie al suo tiro da fuori, risultato spesso decisiva. Non si muoverà da Faenza neppure Rachele Porcu che potrebbe essere il terzo playmaker ovvero l’undicesima del roster.
IN DUBBIO
In questa sezione ci sono le giocatrici che di fatto non hanno ancora rinnovato o che potrebbero decidere di cambiare squadra anche per scelte societarie o personali. Licia Schwienbacher è ormai una bandiera del Faenza Basket Project, ma sembra che voglia provare una nuova avventura lontano da Faenza dopo sei anni in Romagna. Dipenderà da lei, perché nei piani di Ballardini dovrebbe rientrare, tanto che una proposta di rinnovo le è già stata fatta. Da valutare Giulia Manzotti, decisiva con i suoi tiri da tre quando finalmente si è lasciata alle spalle i tanti problemi fisici, ma se l’E-Work vorrà provare a puntare ai play off avrà bisogno di una giocatrice di maggiore impatto dalla panchina. Anche la diretta interessata in serie A2 potrebbe togliersi più soddisfazioni.
CHI PARTE
Jori Davis saluterà Faenza tra molti rimpianti per non aver mostrato fino in fondo tutte le sue qualità. Il rendimento altalenante le ha fatto rischiare anche il taglio poi ha reagito e nel finale è cresciuta. La sua sostituta arriverà sempre in quel ruolo. Non ci sarà più neanche Amanda Kantzy, arrivata per aiutare la squadra nella lotta salvezza e fattasi comunque trovare pronta. Lucia Morsiani potrebbe vestire i panni dirigenziali e di sicuro non la vedremo più in campo, mentre Alice Cappellotto ritornerà alla BSL San Lazzaro per fine prestito. Per crescere sarebbe meglio giocasse una A2 da protagonista, anche perché a Faenza ha avuto gli spazi molto ridotti. Saluterà anche Elena Castello che ha deciso di avvicinarsi a casa scendendo in serie A2.