Basket A1 donne, l'E-Work si ferma prima della volata decisiva: «Contro le due corazzate ho visto l’atteggiamento giusto»
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Luca Del Favero
Si può essere soddisfatti per aver vinto soltanto tre volte in sedici gare? Sì, se lo si fa contro le dirette concorrenti. L’E-Work sta disputando un campionato all’insegna della concretezza, riuscendo a fare punti contro le formazioni in corsa come lei per i playout, ovvero Broni, contro cui ha vinto due volte, ed il fanalino Empoli. Al momento la classifica vede le faentine con 6 punti insieme alla stessa Broni e a Moncalieri seguite da Empoli, ultima con 2. Un ruolino di marcia non di poco conto se si pensa che l’E-Work è ormai condannata a disputare i playout per salvarsi e l’obiettivo sarà conquistare l’undicesimo posto per assicurarsi il fattore campo nel primo turno, e per centrarlo dovrà vincere questo mini campionato a quattro squadre (le formazioni più avanti in classifica sono praticamente irraggiungibili). Ecco perché le sonore e preventivate sconfitte a Venezia e a Schio, nel recupero di martedì, non hanno assolutamente intaccato il morale e la classifica delle romagnole, concentrate ora sul prossimo impegno che sarà sabato 19 alle 20.30 al PalaBubani contro Empoli, gara da non fallire e che vale più di mezza stagione. In quella occasione si spera di riavere a disposizione Cupido, vittima di uno sfortunato episodio a Schio che l’ha costretta ad uscire dal campo in barella. Mentre era a rimbalzo Kunaiyi-Akpanah le è franata addosso facendola cadere violentemente sul parquet dove ha sbattuto la schiena.
La giocatrice, grazie anche alla collaborazione del club veneto, è stata subito portata all’ospedale per accertamenti medici che per fortuna hanno escluso lesioni e ora dovrà stare ferma qualche giorno. Si è trattato soltanto quindi di una forte contusione che sarà comunque valutata giornalmente dallo staff medico. Da sottolineare il gesto sportivo del presidente scledense Marcello Cestaro, che ha fatto visita alla giocatrice all’ospedale a fine gara per sincerarsi delle sue condizioni di salute.
«Chiaramente non posso essere felice delle sconfitte con Venezia e Schio - sottolinea coach Simona Ballardini al termine di questi mini tour de force contro le due corazzate del campionato -, perché non mi piace perdere mai, ma devo dire che ho visto il giusto atteggiamento da parte della mia squadra che sarà decisivo nell’ultima parte di stagione dove avremo tanti scontri diretti. Ora ci concentriamo sugli allenamenti per riprendere la migliore condizione atletica e perfezionare i meccanismi tattici e la fluidità del gioco dopo il mese in cui ci siamo dovute fermare». Fino ad inizio della prossima settimana l’E-Work dovrà fare a meno di Kunaiyi-Akpanah impegnata con la sua Nigeria a Belgrado nelle qualificazioni ai Mondiali. Per centrare il pass iridato la selezione africana dovrà arrivare terza nel girone che comprende anche la Francia, la Cina e il Mali, un’impresa per nulla impossibile considerando che la Nigeria ha vinto pochi mesi fa la Coppa d’Africa ed è la nazionale più forte del suo continente.