Basket A1 donne, l'E-Work ha due mesi per salvarsi: al «Bubani» gli snodi cruciali

Luca Del Favero
Una salvezza da raggiungere in due mesi. Sarà un vero e proprio tour de force quello che attende l’E-Work nelle prossime settimane, con ben 14 gare in calendario dal 26 gennaio al 6 aprile al ritmo di un match ogni tre giorni. Una agenda fitta, frutto dei cinque recuperi dovuti al Covid e a «cause di forza maggiore» (la Fiba ha imposto il rinvio della gara con Schio di sabato 22 gennaio per un impegno delle venete in Eurolega) che costringeranno l’E-Work a dover essere pronta dal lato tattico, ma soprattutto fisico, perché non potrà permettersi passi falsi come dimostra anche la classifica. Nonostante i tanti recuperi da giocare, sembra infatti evidente che le formazioni che lotteranno fino alla fine per evitare i playout e l’ultimo posto, ovvero la retrocessione diretta, sono Sassari (10 punti), Costa Masnaga (8), Broni e Moncalieri (6), Faenza (4) ed Empoli (2), visto che la forbice con le prime otto pare già molto ampia. L’E-Work giocherà in poche settimane contro tutte loro, dovendo ribaltare anche gli scontri diretti tranne che con Broni ed Empoli. Andando nel dettaglio, la marcia del gruppo di Ballardini, che mercoledì è tornato al completo dopo la negativizzazione delle quattro positive, ritornerà in campo dopo un mese di sosta mercoledì 26 gennaio alle 18.30 al Bubani, stesso palcoscenico dove sabato 29 alle 20.30 andrà in scena il match con Costa Masnaga. Mercoledì 2 a Broni alle 20 altro scontro salvezza da non fallire, con le lombarde che faranno debuttare l’ala-centro statunitense Janae Smith, arrivata dal Panathinaikos Atene e che sostituisce Krivacevic, andata a giocare in Spagna in quanto No Vax. Il calendario faentino presenta poi due incontri consecutivi proibitivi, sabato 5 a Venezia (ore 20.30) e martedì 8 (ore 19.30) a Schio, fondamentali per preparare la gara casalinga con Empoli di sabato 19, probabile match point per lasciarsi alle spalle la retrocessione diretta. Domenica 27 a Bologna ci sarà un derby «a senso unico» poi gli ultimi due snodi cruciali della stagione entrambi al PalaBubani: sabato 5 marzo con Sassari e mercoledì 9 alle 20.30 con Moncalieri. A quattro giornate dal termine della regular season sarà necessario che l’E-Work abbia già conquistato un buon bottino di punti, perché poi sulla carta i match saranno in salita. Domenica 13 marzo ci sarà la trasferta a Ragusa, poi Campobasso (sabato 19) e San Martino di Lupari (sabato 2 aprile) in casa per poi chiudere la stagione Lucca mercoledì 6. Poi si conoscerà il destino delle faentine e se la salvezza passerà dai playout. L’obiettivo dell’E-Work è però ora puntato su Sesto San Giovanni, formazione in corsa per i playoff ripresasi dal Covid che l’ha colpita a dicembre. Dotto, Crudo e Trucco sono tre atlete di punti di un gruppo di grande qualità che ha dovuto fare a meno di Arturi da ottobre, ma che con Raca, Gwathmey e Gravis è riuscita comunque a sopperire al meglio a questa assenza, tanto da poter tranquillamente puntare ad un posto in Coppa Italia. All’andata l’E-Work perse 75-56 venendo sovrastata da un gioco veloce e ficcante, due armi che Ballardini sta cercando di far avere anche alla sua squadra.