Basket A1 donne, l'E-Work Faenza riaccende il motore con una nuova guida in regia

Luca Del Favero
Tra voli last minute di inizio 2024 e arrivi e partenze di giocatrici, sono state piuttosto movimentate le vacanze di Natale dell’E-Work. Ma andiamo con ordine. La grande novità è l’arrivo della 25enne play polacca Julia Niemojewska, che ha sostituito Essence Booker, messa fuori squadra per scelta tecnica (e quindi ancora stipendiata) nella mattinata di giovedì 4 gennaio a poche ore dalla gara di Coppa Italia a Ragusa. Un cambio obbligato per provare a ridare vigore ad una squadra che non vince dal 4 novembre e a pochi giorni dal match casalingo di domenica 14 con Brescia (palla a due ore 20.30, diretta Rai Sport), uno dei pochi che le faentine potranno vincere nel girone di ritorno. Booker è stata «sacrificata» in quanto delle quattro straniere era l’unica che non aveva mai convinto per rendimento e occupava l’unico ruolo in cui si poteva fare un innesto per provare a cambiare l’inerzia della stagione. 
Dal lato tecnico, la play Usa non era semplicemente il tipo di giocatrice adatta al gioco di Faenza, ma sono situazioni che possono capitare quando si scelgono rookie. Impossibile è stato lavorare sul mercato delle italiane, che non presentava nulla di interessante. Niemojewska è la classica regista vecchio stile, ovvero una giocatrice che passa la palla alle compagne e tira pochissimo ed infatti è stata scelto proprio per mettere in ritmo la squadra con assist: se poi verranno sfruttati o meno, è tutto un altro discorso… Fisicamente è abbastanza d’impatto come dimostrano i 170 cm e in carriera ha maturato molta esperienza internazionale. Con le polacche dell’Arka Gdynia ha giocato fino alla scorsa stagione debuttando anche in Eurolega e in Eurocup, mentre con la Nazionale polacca ha partecipato ad ogni competizione a livello giovanile, vestendo anche la maglia della Nazionale senior in tre fasi di qualificazioni agli Europei. Non molto fortunata è stata l’avventura con le tedesche dell’Herne, iniziata ad agosto e terminata pochi giorni fa prima di trasferirsi a Faenza. 
Passando al campo, l’E-Work è stata eliminata nel primo turno d Coppa Italia perdendo a Ragusa 83-59, gara disputatasi il 4 gennaio, una trasferta imprevista che ha portato ad un esborso economico extra che la società avrebbe volentieri evitato. L’assurdità è stato il fatto che Faenza ha conosciuto l’avversaria soltanto dopo le 22 di domenica 30 dicembre, giorno in cui si è conclusa l’andata, e dunque ha dovuto prenotare il volo per Catania all’ultimo momento in un periodo dell’anno in cui è difficile trovarlo. Alla spedizione hanno partecipato soltanto le dieci giocatrici e coach Seletti, perché per il resto dello staff tecnico non è stato trovato posto sul volo. 
Una situazione che si sarebbe potuta evitare se la settima giornata di andata, rinviata a novembre per gli impegni delle nazionali, fosse stata collocata in un turno infrasettimanale e non si fosse permesso alle società di decidere autonomamente le date del recupero facendo terminare il girone d’andata a ridosso delle partite. Un vero peccato perché la nuova formula della Coppa ha portato delle sorprese facendo qualificare alla Final Four ovviamente Venezia e Schio, ma anche Ragusa e Sesto San Giovanni che hanno eliminato le favorite Virtus Bologna e Campobasso.