Basket A1 donne, il presidente Fermi e il nuovo roster: «E-Work, acquisti al top in linea con gli obiettivi»

Luca Del Favero
Cinque confermate, due nuovi acquisti di ottimo livello e altri colpi in canna pronti ad essere «sparati» nei prossimi giorni. Sta continuando a prendere forma la nuova E-Work di coach Sguaizer, sempre più ad immagine e somiglianza della squadra che ha vinto l’A2, ovvero tutta grinta e carattere. Le nuove arrivate sono la playmaker Rosa Cupido, che deve essere ufficializzata nonostante il suo contratto sia arrivato in sede lunedì scorso, e la nigeriana Pallas Kunaiyi-Akpanah, ufficializzata dal club. La pivot nigeriana è ora in ritiro con la sua nazionale per preparare le Olimpiadi di Tokyo dove affronterà Usa, Francia e Giappone nella fase a gironi. A breve anche Victoria Llorente sarà una giocatrice dell’E-Work. Sul fronte conferme, Federica Franceschelli, Elisa Policari e Lucia Morsiani (che ha preso un anno di aspettativa dal lavoro per dedicarsi interamente alla pallacanestro) sono già state ufficializzate e ora mancano quelle di Rachele Porcu e di Licia Schwienbacher. «Stiamo muovendoci sul mercato seguendo le linee guida studiate con il nostro allenatore - spiega il presidente Mario Fermi - e direi che siamo in linea con il budget e con i nostri obiettivi. Ci sarà ancora da lavorare, ma credo che a breve la squadra sarà ultimata».
Cosa pensa dei nuovi acquisti?
«Cupido è una giocatrice che ci è sempre piaciuta molto e quando abbiamo visto che era sul mercato non ce la siamo fatta scappare. Ha esperienza proprio come Kunaiyi-Akpanah, che conosce il nostro campionato, e siamo orgogliosi che possa rappresentare Faenza alle Olimpiadi».
Anche per la guardia puntate su una atleta esperta?
«Vogliamo che un ruolo così delicato non sia coperto da una rookie, anche se ci avrebbe fatto risparmiare sull’ingaggio. Puntando su una atleta matura e che ha già giocato in A1 ci garantirà di avere ulteriori garanzie».
E Llorente arriverà?
«Al 99% dire di sì. Anche lei ha grande esperienza a livello internazionale e nei due mesi giocati a Patti non ha mostrato tutte le sue qualità».
Se si aggiungono le cinque confermate, per completare il roster vi mancano due sole pedine.
«Esatto, una ala piccola che si alternerà con Policari e una pivot che entrerà dalla panchina. L’avevamo già in casa ed era Soglia, ma ha fatto altre scelte decidendo di trasferirsi all’Alpo Villafranca».
Spieghi meglio questa situazione.
«Sguaizer voleva confermare Serena, ma la giocatrice ci ha comunicato di non voler rinnovare il contratto per provare una nuova esperienza lontano da casa. Una scelta che posso condividere da lato umano, ma meno da quello tecnico, perché la serie A1 sarebbe stata per lei una bella opportunità. Mi sarebbe inoltre piaciuto che ne avesse parlato con noi prima di comunicarci la sua decisione definitiva. Ora dobbiamo quindi muoverci sul mercato, ma non è semplice trovare lunghe italiane. C’era Bove, ma è andata a Campobasso».
E il futuro di Ballardini?
«Simona deciderà liberamente e per lei un posto in squadra ci sarà sempre. Non nego però che mi piacerebbe darle un importante ruolo dirigenziale come ad esempio quello di direttore sportivo, perché credo che lo ricoprirebbe al meglio e sarebbe una risorsa importante per la società». Rumors dicono che Ballardini annuncerà nelle prossime settimane il ritiro e sarebbe la scelta migliore, dato che se ne andrebbe da vincitrice dopo aver realizzato il suo sogno di riportare Faenza in A1.