Basket A1 donne, Faenza al debutto contro Brescia: «Il gruppo è pronto, la squadra no: E-Work, sarà una partenza difficile»

Romagna | 01 Ottobre 2023 Sport
basket-a1-donne-faenza-al-debutto-contro-brescia-il-gruppo--pronto-la-squadra-no-e-work-sar-una-partenza-difficile
Schio, 1 ottobre 2023, ore 18.30: finalmente si comincia. La nuova E-Work di Paolo Seletti debutta domenica contro Brescia, nell’Open day in programma al Palaromare. Dopo un lungo precampionato e qualche acciacco di troppo, ma soprattutto dopo la poderosa rivoluzione ordinata dal presidente Fermi, il club faentino ricomincia da zero. Anzi, da uno: coach Seletti, la vera certezza di un gruppo che avrà sicuramente bisogno di tempo per amalgamarsi al meglio. La partenza non è proibitiva (Brescia, San Martino in casa e Milano fuori), ma ad oggi non ha senso azzardare previsioni a medio-lungo termine.
Seletti, come arrivate al debutto?
«Dal punto di vista fisico stiamo completando il recupero di Spinelli, al netto di qualche acciacco da preparazione è tutto sotto controllo. Per il resto siamo una squadra in mezzo al guado».
In che senso?
«Il precampionato ci ha detto che c’è un evidente gap fisico, tecnico e di esperienza con le squadre della prima metà della classifica. Sappiamo che non siamo al 100 per cento del potenziale e che serve molta pazienza e anche molto realismo nel provare a capire chi siamo e che tipo di campionato giochiamo. Sappiamo che non siamo una squadra da corsa, in questo momento, ma che dobbiamo arrotolarci le maniche e fare tutto il lavoro sporco che serve».
Qual è stata l’indicazione migliore che ha ricevuto?
«I valori del gruppo. C’è una buona amalgama, ci sono ragazze di carattere e di grande spessore umano, disposte a mettere il proprio ego al servizio della squadra. Durante l’estate abbiamo sviluppato una buona empatia. Il gruppo c’è, la squadra ancora no».
Quando la vedremo?
«Mi piacerebbe rispondere a questa domanda, perché questa è la variabile che determinerà il nostro campionato. Arriveremo, ma non so quando. E il quando farà tutta la differenza del mondo. Se arriveremo pronte a novembre o al massimo a dicembre, vorrà dire che faremo un grande campionato. Se ci arriveremo a febbraio o addirittura a marzo, allora ci saranno dei problemi. Dal punto di vista tattico e della comprensione del gioco siamo ancora acerbe, molto più di quanto io pensassi. Devo allenare anche le cose che in A1 sarebbero scontate. Noi oggi non abbiamo nulla di scontato. Il tempo in cui saremo maturi determinerà il nostro campionato. Questo non esclude che non si possa vincere».
Che campionato sarà?
«Intanto un campionato monco, brutto da vedere, con un turno di riposo antipatico. Al di là di questo, il campionato è il solito: è sbilanciato, con una forbice di valori abissale, che viene amplificata anche dal punto di vista fisico. Anche negli uomini ci sono differenze di budget, ma poi sul campo si gioca alla pari o quasi. Nel femminile no. Molto spesso la tua migliore partita contro la peggiore partita delle avversarie potrebbe non bastare. Le prime 3-4 squadre fanno uno sport diverso, ad esempio».
Quante squadra ci sono oggi al vostro livello?
«Due o tre, non di più. Poi si vedrà e toccherà a noi».
Come sta Spinelli?
«Ha iniziato a lavorare sui contatti, ci dà un moderato ottimismo e che possa essere in campo al debutto, naturalmente con un minutaggio controllato, non più di 10-15 minuti in totale. Però sta meglio di due settimane fa, quando sembrava impossibile un suo recupero».
Le Usa?
«Sono acerbe, perché mancano di esperienza. Ma sono anche talentuose».
Brescia, San Martino in casa e poi Milano fuori. Che calendario è? 
«Un calendario che ci mette di fronte tre gare giocabili. Poi possiamo discutere sulla collocazione nel calendario, nel senso che per le gare giocabili ci sarebbe piaciuto aspettare qualche settimana. Però è anche vero che sono gare che puoi vincere. Brescia ha mille soluzioni che noi oggi possiamo sognarci, ma resta giocabile».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-basket-a1-donne-faenza-al-debutto-contro-brescia-il-gruppo-e-pronto-la-squadra-no-e-work-sar-una-partenza-difficile-n40818 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione