Basket A1 donne, E-Work Faenza in «versione Penelope»: vietato sbagliare con Valdarno
Luca Del Favero
Avete presenta la tela di Penelope che veniva tessuta di giorno e poi disfatta la notte? Più o meno è quello che ha fatto l’E-Work a Brescia anche se, a differenza del personaggio dell’Odissea, non lo ha fatto per nulla volontariamente. La partita in Lombardia aveva tutte le caratteristiche per essere quella del salto di qualità e dell’aggancio al nono posto a Moncalieri e invece è arrivata una sconfitta pesante e che brucia tantissimo, sperando che non abbia conseguenze dal lato psicologico in vista del match casalingo di sabato contro San Giovanni Valdarno, diventata la cenerentola dell’A1. L’E-Work è caduta ancora una volta nei soliti cali di concentrazione e nell’incapacità di reagire al primo tentativo di allungo delle avversarie, break che ha portato un passivo di 10 punti. La reazione è comunque arrivata, ma è stata tardiva ed infatti nonostante l’aggancio compiuto ad 1’35’’ dalla fine, le faentine non sono riuscite completare l’opera, inceppandosi senza segnare più nell’ultima parte della gara. Il problema di concentrazione è più grave delle bassissime percentuali offensive (36% da due e 12% da tre) e deve essere corretto al più presto, perché dopo il match di sabato arrivano sette incontri molto difficile che soltanto con il giusto atteggiamento possono essere affrontati al meglio. Un altro problema è stato la mancanza di Policari, giocatrice che da ala grande ha portato un nuovo equilibrio alla squadra e senza di lei, dal lato tattico, la squadra soffre tanto che Ballardini ha dovuto cambiare l’assetto presentando un quintetto con quattro piccole e la pivot Kunaiyi-Akpanah. A chiosa dell’analisi della gara con Brescia si può comunque dire che la sconfitta è stata ininfluente per la classifica, perché Moncalieri resta a due punti e l’aggancio può avvenire nel prossimo weekend quando le piemontesi saranno a Crema, campo non semplice da espugnare. Questa incredibile serie A1 divisa in due tronconi, con le prime otto che ormai sono ai playoff e le altre sei che si giocano la salvezza, darà quindi subito un’altra chance all’E-Work che però non dovrà più perdere gli scontri diretti per non essere risucchiata nei bassifondi della classifica. Per evitarlo le basterà essere concentrata e giocare di squadra come si era visto nelle scorse settimane. La partita contro la San Giovanni Valdarno dell’ex Schwienbacher è l’occasione giusta per rimettersi in carreggiata, vista la poca qualità che hanno le toscane nel loro roster. In caso di vittoria, il passo falso di Brescia verrebbe visto come un semplice incidente di percorso, ma se dovesse arrivare un’altra sconfitta, allora la situazione diventerebbe seria.