Basket A1 donne, è tempo di amarcord con Ballardini mentre l’E-Work Faenza ufficializza Jeter

È il tempo di amarcord in casa E-Work. La società ha ufficialmente salutato Jori Davis, trovando l’accordo per la transazione del suo contratto facendole così decadere il secondo anno, e ha ufficializzato la guardia statunitense Kionna Jeter, completando così la squadra. Davis saluta Faenza dopo una stagione vissuta sulle montagne russe, dove ha alternato ottime prestazioni ad altre da dimenticare, nelle quali avrebbe dovuto e potuto mostrare maggior leadership. Con Simona Ballardini in panchina è comunque diventata più protagonista del gioco ed infatti nella seconda parte di stagione non ha sfigurato. Resterà comunque nella storia del club per essere stata la prima statunitense in maglia Faenza Basket Project. A proposito di leadership e carattere: Simona Ballardini ha arricchito il proprio palmares personale con la medaglia d’argento conquistata agli Europei di Basket Over 40, in una squadra che risveglia ricordi indelebili ai sostenitori del Club Atletico e farà probabilmente uscire dagli occhi una lacrimuccia, pensando ad una pallacanestro che purtroppo non c’è più. A quei tempi una squadra come Faenza poteva raggiungere la finale scudetto, mentre ora è già un trionfo accedere ai play off visto il dislivello con le prime della classe. Nella nazionale Over 40 c’erano Cintia Dos Santos e Francesca Modica, viste in maglia manfreda con la seconda che proprio con Ballardini è stata per anni la giocatrice simbolo del club, oltre a Raffaella Masciadri, Francesca Zara, Roberta Colico, Annalisa Censini, Marina Millanta, Federica Zudetich, Raffaella Masciadri (capitana della squadra), Manuela Zanon, Alessandra Gori, Roberta Sarti, Federica Ciampoli, Annalisa Zanierato, Simona Tassara e Laura Marcolini. L’Italia ha chiuso imbattuta la prima fase superando la Lettonia 59-54, la Gran Bretagna 57-52 e la Polonia 67-34 poi ha superato in semifinale l’Ungheria 75-45. La finale è sfumata di un soffio contro la Germania, gara persa 73-79. Ora l’obiettivo è rivolto ai Mondiali del prossimo anno. Ovviamente Ballardini ha mostrato di non aver perso confidenza con la palla a spicchi diventando spesso protagonista, confermando che se non avesse avuto problemi fisici, avrebbe potuto giocare ancora qualche stagione, forse anche in A1. Il Maxi Basket, ha visto impegnati tanti volti conosciuti anche in ambito maschile. La squadra Over 45 dell’ex Ravenna Francesco Foiera ha vinto l’oro, mentre la squadra A sempre dell’Over 45 con Stefano Zudetich, pure lui ex Piero Manetti, e Andrea Porcellini, ancora protagonista in serie D con il Russi, è arrivata sesta, perdendo nei quarti di finale il derby tutto italiano. (l.d.f.)