Bagnara, «Popoli» rifà il look del sito e spera nell'edizione di giugno
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Mentre «Popoli Pop Cult Festival», che dal 2009 unisce a Bagnara di Romagna persone da tutto il mondo, rischia di non essere in presenza nemmeno quest’anno, si è del tutto rinnovato il sito Internet. È una delle azioni che la Regione Emilia-Romagna, attraverso il bando «Pace e cittadinanza globale» ha finanziato per un totale di 12mila euro: «Ne avevamo chiesti 18mila - spiega il vicesindaco Carla Arniani - ma i 6mila mancanti sono stati trovati attraverso gli sponsor. Con quel budget siamo riusciti a fare diverse cose, tra cui la serata del 26 giugno scorso, tre ore di diretta nelle quali tutte le associazioni coinvolte in “Popoli” si sono collegate per una sorta di edizione online». Le persone che hanno curato il restyling del sito, esperti di comunicazione, hanno inoltre tenuto una formazione nelle scuole sui temi del Festival, iniziativa alla quale si sono aggiunti i laboratori organizzati durante l’estate e in parte anche in autunno, sui temi della pace e dell’intercultura, dalla cooperativa «Il Mosaico»: «Abbiamo anche realizzato il videoclip “Bagnara: una storia che vive. Un incontro che arriva al cuore”, al quale ha collaborato anche l’artista Angela Zini, un lavoro che ci servirà per presentare, anche più in là nel tempo, il nostro territorio e la nostra comunità. Noi siamo un piccolo paese a conduzione familiare ma la visibilità che, negli anni, ci ha dato “Popoli”, è straordinaria. Anche se l’edizione 2021, con tutta probabilità, non si terrà nella formula consueta, stiamo pensando ad attività estive contingentate, sia a livello culinario che culturale, per tenere viva quell’atmosfera. Dietro “Popoli” c’è un lavoro di un anno, che comprendeva anche il concorso gastronomico con chef famosi che seguivo direttamente. Dispiace doverci, per ora, rinunciare». E tra le rinunce ci saranno anche quelle più sentite da Cristiano Ercolani, presidente del Comitato gemellaggi: «Siamo stati coloro che nel corso degli anni hanno stimolato la partecipazione dei Comuni tedesco e francese di Adelmannsfelden e Saint Drézéry, gemellati con il nostro. Nell’edizione online 2020 ci hanno inviato i loro contributi video. Per noi è stata anche una bella soddisfazione ottenere uno stand tutto nostro, nel 2019 avevamo organizzato quello francese. In generale “Popoli” è sempre stato un momento di grande socialità e convivialità». Intanto anche il sindaco Riccardo Francone continua, in vista di giugno, a sperarci: «Insieme al direttore artistico Massimo Bellotti conto di poter organizzare un’edizione ridotta e contingentata ma comunque viva. Saltare un altro anno sarebbe davvero pesante». (s.manz.)
Foto di Marco Martini