Bagnacavallo, tante inizietive per il Giorno della Memoria
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Per l’intera giornata di mercoledì 27 gennaio, Giorno della memoria, la Biblioteca comunale G. Taroni di Bagnacavallo pubblicherà sulla sua sua pagina Facebook Pillole di memoria: una bibliografia raccontata. Con la partecipazione di Anpi, Consulta dei ragazzi, Gruppo di lettura, cittadini e rappresentanti dell’Amministrazione comunale verranno proposte letture e visioni sul tema della Shoah per adulti e bambini, attraverso brevi video realizzati spontaneamente da coloro che avranno aderito al progetto.
Alle 21 la Bottega dello Sguardo raccoglierà idealmente il testimone con Favole e sogni dalla prigionia, in cammino coi bambini da Guareschi al dottor Korczak, passando per la Toscana…, serata di parole e immagini proposta e condotta da Luca Andreini, Lisa Capaccioli, Massimiliano Speziani e Renata M. Molinari.
Per accedere alla diretta, in programma sulla piattaforma Zoom, è necessario prenotarsi inviando una mail a info@labottegadellosguardo.it entro martedì 26 gennaio.
«Quest’anno dedicheremo uno spazio particolare di riflessione – spiega Renata Molinari della Bottega dello Sguardo – al rapporto con i bambini, così fortemente penalizzati nel periodo di pandemia, come in ogni momento di emergenza.
Anche nella ricorrenza del Giorno della memoria il nostro filo conduttore saranno i bambini, e con loro gli adulti che con delicatezza e ferma determinazione si sono messi in cammino “all’altezza dei bambini” per attraversare i periodi bui della prigionia e della guerra. Lo faremo, cercando di appoggiarci al passo lieve della poesia e delle favole e – perché no!? – dei giochi che raccontano il mondo, aiutandoci a non perdere la fiducia nei valori delle nostre esistenze, nella forza delle relazioni umane e nella potenza del sogno.
“Bisogna sognare: aggrapparsi alla realtà coi nostri sogni, per non dimenticarci di essere vivi. […] Sediamoci fuori della baracca: proiettiamo le visioni del nostro desiderio sullo schermo del cielo libero e sogniamo (gli occhi bene aperti e la mente vigile) costruendo noi stessi la trama della vicenda immaginaria, soggettisti, registi, attori, operatori e spettatori del nostro sogno”. Così scriveva Giovannino Guareschi dal suo campo di prigionia, nel 1944. Le sue parole lievi e potenti – conclude Renata Molinari – sono la migliore introduzione a questa nostra serata della memoria.»
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune.
Infine, durante tutta la settimana nelle classi dell’Istituto comprensivo Berti saranno proposti momenti di riflessioni, letture e filmati sul tema della Shoah, in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea.