Bagnacavallo, operaio ucciso dal tornio con il quale lavorava
Il 71enne Giovanni Fabbri è morto nel pomeriggio del 19 dicembre mentre era impegnato a lavorare con un tornio in un capannone in via Carraia Foschini a Rossetta di Bagnacavallo. Il suo cadavere, straziato dal macchinario con il quale stava lavorando, è stato trovato dai carabinieri, allertati dalla moglie dell'uomo, attorno alle 20. La donna aveva provato a chiamarlo più volte sul cellulare non avendolo visto rientrare a casa e non aveva ricevuto risposta, quindi, allarmata, aveva chiamato i militari. L'uomo era in pensione, ma faceva spesso dei lavori con il tornio. Sul posto, oltre ai carabinieri di Lugo, anche personale della medicina del lavoro e i vigili del fuoco.