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È ispirato al verso di Emily Dickinson «Natura è tutto ciò che noi vediamo» il nuovo ciclo triennale della Festa di San Michele, in programma a Bagnacavallo dal 29 settembre al 2 ottobre. Insieme al fulcro attrattivo delle osterie, aperte negli spazi normalmente non visitabili del paese, la festa sta da anni qualificandosi molto sul versante dell’attrattiva culturale, e non a caso nella giornata di giovedì 29 apriranno moltissime mostre, ad aggiungersi a quelle già aperte in precedenza (dal 17 al Suffragio ospiterà le «Illuminazioni» di Nicola Baldazzi e Veronica Lanconelli, dal 18 la biennale ‘incisione alle Cappuccine, dal 23 «La piena dell’occhio» di Enrico Minguzzi all’ex convento di San Francesco e dal 28 l’esposizione dei volumi del Fondo Antico, Manoscritti e Rari della biblioteca Taroni), senza contare l’anteprima di mercoledì 28 con lo spettacolo divulgativo «Agrishow, l’agricoltura che cambia», proposto da Terremerse al teatro Goldoni.
Il tema del paesaggio sarà approfondito anche attraverso incontri, come quelli promossi dalle associazioni Filmeeting, Romagna Camaldoli e Bottega dello Sguardo. Musica tornerà sul palco centrale con l’afrobeat della Kola Beat Band il 29 settembre. Ma la prima giornata della festa prevede anche lo spettacolo per bambini alle 16 al teatro Goldoni, il concerto mattutino di campane in piazza e alle 18 la prima delle quattro visite in programma (ogni sera a quell’ora) negli spazi della Bottega dello Sguardo, dedicata alla «Memoria del paesaggio».
La festa di San Michele proseguirà venerdì 30 con il concerto-spettacolo degli Smoma in piazza, l’improvvisazione teatrale in via Ramenghi e l’incontro coi bagnacavallesi nel mondo a Palazzo Vecchio. Sabato 1° ottobre gioco dell’oca in piazza per tutti i bambini, il salotto europeo delle associazioni nel Giardino dei Semplici e in serata gli Extraliscio con il loro «punk da balera». A chiudere la festa domenica 2 saranno gli incontri poetici nell’antica galleria alle 18.30, lo spettacolo interattivo «le vie del tesoro» al Giardino dei Semplici, il «Re tutto cancella» in scena al Goldoni e in serata in piazza il coro gospel The Colours of Freedom con «Rejoice». Per tutta la durata della festa, in via Mazzini sarà allestito il Mercato di San Michele e in via Ramenghi il mercato dei prodotti tipici e dell’enogastronomia «Di buono e di bello».
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