Bagnacavallo, maratona di nuovi linguaggi con il «Sonora Radio Fest»
Asia Bolognesi
«In radio un programma di divulgazione dura circa trenta minuti. Una notizia da radio giornale non più di venti secondi. Ogni tre o sei minuti si mette una canzone per alleggerire il programma e far «respirare» gli ascoltatori. Quando le cuffie ti isolano dal mondo esterno, hai davanti un monitor che scandisce il trascorrere del “blocco di parlato”, quel pezzo di trasmissione che devi riempire con un discorso. In radio non si legge, si racconta, e mentre il timer scorre il regista ti parla con un linguaggio dei segni tutto suo e il foglio su cui hai appuntato le parole chiave deve stare fermissimo sul tavolo, altrimenti se ne sentirà il fruscio». Sono le sensazioni e i dettagli riportati da alcuni ragazzi di Radio Sonora, la web radio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che in questi giorni organizza all’ex convento di Bagnacavallo il Sonora Radio Fest, occasione per fare il punto sul progetto e coinvolgere quanti più giovani possibile.
«Che si tratti di radio tradizionale o web radio le cose non cambiano – spiegano sempre i ragazzi coinvolti nelle trasmissioni -, la differenza è solo il canale attraverso cui trasmetti. Il web ti permette potenzialmente di raggiungere chiunque ed essere ascoltato dovunque».
E oggi che siamo tutti connessi, trasmettere via web fa una differenza enorme. «Radio Sonora vuole favorire un processo di partecipazione all’avanguardia per creare diritti e opportunità per tutti, vuole essere la voce dei giovani, il luogo di ritrovo e di discussione - così si definisce la stessa radio digitale -. Qui si possono mixare a talento e passione, creatività ed entusiasmo. Le webradio sono un acceleratori di relazioni e incubatori di relazioni».
Ad oggi, i maggiori fruitori dei podcast di Radio Sonora vanno di pari passo con quello che è il target degli speaker stessi, ovvero tra 18 e i 30 anni. Dal «Ci pensi mai?», prima edizione della fanzine di Radio Sonora, che nel primo e per ora unico episodio uscito, tratta il tema della nostalgia attraverso il rapporto con la musica, la moda, la cucina, lo sport e persino la pandemia, a «La Versione di Calde», dove svariati temi vengono trattati in forma di interviste: dalle esperienze all’estero all’evoluzione del femminismo, dalla sicurezza alimentare alla sostenibilità.
Oltre ai podcast, Radio Sonora organizza eventi con il focus sull’aggregazione giovanile e azioni dirette sul territorio. «Attraverso i progetti, Radio Sonora vuole mettere al centro l’educazione come strumento di emancipazione e di consapevolezza» è tra gli obiettivi dell’intero progetto. Il LugOut, ad esempio, nasce dall’idea di riunire le scuole superiori di Lugo in una giornata dedicata all’arte, mentre il Gramen porta la musica e i giovani nei parchi e nei luoghi più inusuali del territorio, per dargli una seconda vita in chiave artistica. Prosegue poi da anni il festival «Ingranaggi», concerti e performance nelle aziende del territorio.
E, naturalmente, c’è il Sonora Radio Fest, rassegna sui linguaggi giovanili con ospiti provenienti da vari ambiti: radio, cinema, musica, illustrazione e piattaforme digitali.
Già partito giovedì 21, la giornata del venerdì 22 trascorrerà all’ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo tra talk e djset, ma troveranno spazio anche la musica da camera del Trio Dabòn, il comic speech «La Revue Dessinée» su temi d’attualità raccontati attraverso il fumetto fino all’intervento di Stefania Andreoli, psicologa e collaboratrice del Ministero dell’Interno per il contrasto alla violenza di genere.
Il Sonora Radio Fest si concluderà sabato 23 settembre a Bagnacavallo tra talk sportivi come «Cronache di spogliatoio», talk di design, arte e musica con «Ciao Discoteca Italiana» e «Wanderlust Vision», ma anche comunicazione e social media con Federico Melzi e Tommaso Biagetti, seguiti da interventi del famoso giornalista Pablo Trincia e del collettivo Poche-Elasi+ Plastica. In chiusura un talk su giovani e nuove dipendenze con Laura Tonini e Matteo Bordone, oltre ai djset di Drast e Ciao Discoteca Italiana.