Bagnacavallo, le arpe di Vincenzo Zitello all'ex convento
Dopo il tutto esaurito della serata inaugurale, con il concerto del quintetto di Rossana Casale introdotto dai saluti dell’assessora alla Cultura del Comune di Bagnacavallo Lucilla Danesi e del direttore artistico Michele Antonellini, la tredicesima edizione del “Bagnacavallo Festival” torna giovedì 8 agosto con Vincenzo Zitello e il suo “Harpe Mundi”, concerto d’arpa celtica e arpa bardica.
Polistrumentista, compositore e pioniere dell’arpa celtica in Italia, Vincenzo Zitello torna per la seconda volta al “Bagnacavallo Festival”. Il suo background classico si affianca a un originale approccio alle tecniche esecutive, mentre dal punto di vista compositivo a risaltare è la sua capacità di tradurre in musica suggestioni poetiche, riflessioni introspettive e ricerche attraverso simboli ed elementi sapienziali.
Zitello vanta un articolato percorso artistico che lo ha condotto a incidere numerosi album e a collaborare con artisti italiani e stranieri (tra gli altri: Franco Battiato, Ivano Fossati, Teresa De Sio, Alice, Alan Stivell).
Il festival proseguirà poi il 22 agosto con il duo composto da Silvio Zalambani e Federico Lechner e il 27 con “Vedrai, vedrai”, spettacolo di prosa delle attrici del Teatro Due Mondi, per chiudersi il 30 con il trio di Ambrogio Sparagna.
Gli spettacoli hanno inizio alle 21; in caso di maltempo si terranno al Teatro Goldoni.
L’ex convento di San Francesco è in via Cadorna 14.
Ingresso agli spettacoli, posto unico non numerato: 8, 22 e 27 agosto 10 euro; 30 agosto 13 euro; gratuito per i minori di 18 anni.
Prevendita on-line www.vivaticket.com: i biglietti per gli spettacoli possono essere acquistati attraverso il circuito Vivaticket (dal sito www.bagnacavallofestival.it si possono raggiungere direttamente le singole pagine dello spettacolo desiderato).
Prenotazioni al cellulare / WhatsApp 348 6940141.
Biglietteria serale sul posto dalle 20.
Si terrà inoltre venerdì 9 agosto la prima delle “Passeggiate con racconti” proposte da Mario Maginot Mazzotti, per la quale i posti sono già esauriti. È invece ancora possibile prenotarsi per le altre due passeggiate: martedì 20 agosto: I palazzi del potere locale; mercoledì 28 agosto: Il “fiume” di Bagnacavallo. La partecipazione è a offerta libera con prenotazione obbligatoria sempre al cellulare / WhatsApp 348 6940141; massimo 60 persone a serata.
“Bagnacavallo gente e lavoro” del fotografo Diego Bracci è infine il titolo della mostra, diffusa nelle vetrine dei negozi e attività bagnacavallesi fino al 30 agosto, sul tema 2024 scelto dal Comune “Il paesaggio umano”.
La rassegna è ideata e organizzata dall’associazione culturale Controsenso con il contributo e la collaborazione del Comune di Bagnacavallo e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Associazioni partner: Amici di Neresheim, Associazione Comunicando, Associazione musicale Doremi, Auser, Avis, Bagnacavallo fa Centro, Circolo Arci Casablanca, Pro Loco.
Direzione artistica: Michele Antonellini.
L’immagine del festival è di Anna Lisa Quarneti in arte PikiI.
Dal sito dedicato www.bagnacavallofestival.it è possibile scaricare il pieghevole e il libretto del festival, disponibili in cartaceo all’Ufficio turistico del Comune e in molti altri posti.