Bagnacavallo, il visual artisti Fabrizio Dusi alle Cappuccine

Romagna | 05 Ottobre 2020 Cultura
bagnacavallo-il-visual-artisti-fabrizio-dusi-alle-cappuccine
Terminata la Festa di San Michele, prosegue fino al 15 novembre presso il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo la mostra Insieme al mondo, piangere, ridere, vivere, opere del visual artist Fabrizio Dusi.
Curata dal direttore del museo Diego Galizzi e da Chiara Gatti, la mostra invita a riflettere sui temi che più hanno scosso le nostre coscienze negli scorsi mesi e le stanno tuttora scuotendo: distanze e solidarietà, barriere e contatti mancati, solitudine e sostegno reciproco. Vuol così essere l’occasione per riportare l’arte alla sua originaria funzione sociale e pedagogica. Arte come riflesso di un pensiero condiviso, come fonte di stimoli, domande, riflessioni universali.
Artista, pittore e ceramista, che spazia da anni fra vari linguaggi, dalla scultura alle installazioni al neon, Dusi (classe 1974) ha portato a Bagnacavallo un nucleo importante di lavori recenti e appositamente realizzati per l’occasione, oltre ad alcune installazioni site specific tra le quali spicca la monumentale scritta al neon che illumina la facciata del Palazzo Comunale e dà anche il titolo all’intero evento espositivo.
Oltre all’installazione pubblica che resterà poi patrimonio della città, il percorso al Museo Civico delle Cappuccine parte dal celebre ciclo di Dusi Bla Bla Bla in ceramica smaltata, personaggi dai profili pop circondati da bollicine di parole vacue. Altri neon (fra cui una grande sagoma luminosa dell’Italia) realizzati ad hoc per la mostra, dedicati in questo caso alle geografie toccate dal virus e allontanate fra loro da una politica di frontiere chiuse, si alternano a una sequenza di dipinti su coperte isotermiche (allusione anche al tema degli esuli e dei migranti), con le regioni italiane unite da una sorte globale, pur nel dramma dell'isolamento.
Nelle sale del museo si incontrano poi un omaggio alla figura di San Michele Arcangelo con un dipinto di grandi dimensioni sempre su coperte isotermiche, e una parete intera, rivestita dello stesso materiale, dipinta in loco con l’iconografia di Adamo ed Eva sotto l’Albero della Vita.
Nei giorni scorsi la mostra è stata visitata da una troupe della Rai che le ha poi dedicato due servizi a cura di Mattia Martini nei tg regionali delle 14 e delle 19.30 di venerdì 2 ottobre.
Il Museo Civico delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1/a.
Orari: martedì e mercoledì 15-18; giovedì 10-12 e 15-18; venerdì, sabato e domenica 10-12 e 15-19. Ingresso gratuito. Accessi contingentati; necessario l’uso della mascherina.
Catalogo in mostra.

Info 0545/280911-3.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-bagnacavallo-il-visual-artisti-fabrizio-dusi-alle-cappuccine-n25994 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione