Bagnacavallo, a Palazzo Vecchio «Italian Victory 1944-1945», filmati inediti sul passaggio del fronte
Continuano le iniziative promosse dalle associazioni del territorio e coordinate dal Comune di Bagnacavallo in occasione del Giorno della Memoria.
Giovedì primo febbraio alle 20.30, la sala di Palazzo Vecchio ospiterà “Italian Victory 1944-1945”, l’Emilia-Romagna nelle riprese dimenticate dei cameramen alleati.
Il progetto è a cura dell’associazione Senio River 1944-1945, la rassegna e le proiezioni sono a cura di Marco Dalmonte e Candido Parrucci.
Sarà presente la vicesindaca Ada Sangiorgi.
Giunto alla seconda edizione, il progetto fa tappa nelle province di Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Ferrara. Oltre alla possibilità di rivedere alcuni dei video mostrati nella scorsa edizione, in ogni appuntamento c’è la possibilità di scoprire insieme anche filmati completamente inediti relativi al territorio in cui si svolge l’incontro, mostrati al pubblico per la prima volta dopo quasi 80 anni grazie a un complesso lavoro di digitalizzazione.
In particolare, nella serata di Palazzo Vecchio, grazie a tutta una serie di cinegiornali e a molte riprese inedite, si potrà osservare il passaggio del fronte sui territori di Bagnacavallo e Russi, dal dicembre 1944 alla primavera del 1945, passando per le campagne di Villanova, Prada, Boncellino, San Pancrazio, Glorie, Villa Prati e per le rive del Lamone vicino a Palazzo San Giacomo. In circa 80 minuti, tra filmati e dettagli di storia locale, ci sarà spazio anche per conoscere la storia degli “uomini dietro l’obiettivo”, rispondere alle curiosità del pubblico e riflettere insieme sul nome della rassegna.
Durante il più sanguinoso conflitto della nostra storia, decine di cameramen rischiarono la vita per filmare gli orrori della guerra. Molti di quelli passati sul nostro territorio appartenevano all'Army Film Photographic Unit dell'Esercito Britannico (Afpu), che nel corso del conflitto perse circa un quarto dei propri uomini. Con le riprese effettuate nei vari teatri di guerra del mondo, l'Afpu fornì materiale per migliaia fra cinegiornali, film di addestramento e veri e propri lungometraggi. Film che mostravano la guerra con tutte le sue conseguenze e che furono tra i più visti all'epoca: “Desert Victory” dopo la battaglia di El Alamein, “Tunisian Victory” al termine della campagna in Africa Settentrionale, “Burma Victory” per gli scontri nella giungla della Birmania, “The True Glory” per quelli in Francia, Belgio, Olanda e Germania.
Ma mai nessuno creò “Italian Victory”: dimenticate per quasi 80 anni per tutta una serie di ragioni, le immagini che mostrano gli ultimi mesi della guerra in Italia possono oggi finalmente rivivere per permetterci di vedere e ricordare quei difficili giorni, ma anche per rendere onore a quanti rischiarono la propria vita per fissare la guerra su pellicola.
Palazzo Vecchio è in piazza della Libertà 5.
L’ingresso è gratuito.
Le iniziative per il Giorno della Memoria si concluderanno sabato 3 febbraio, alle 20.30, presso la Bottega dello Sguardo di via Farini 23 con “La memoria dei giorni – Diari a confronto”, progetto a cura di Lisa Capaccioli in collaborazione con La Bottega dello Sguardo.