Un operaio di 44 anni, di Comacchio, Antonio Ferraresi, è deceduto a Cervia venerdì a causa di una caduta verificatasi mentre stava potando un pino. L’ennesima morte sul lavoro è avvenuta nel primo pomeriggio di venerdì 18 febbraio, in via Capua, dove l’uomo, dipendente di un’azienda addetta alla cura del verde pubblico, si trovava sul cestello di una gru per la potatura degli alberi. Antonio, sposato e padre di tre figli, era tifoso della Spal ed ex calciatore (ha giocato anche nel Ravennate, nelle fila della Reno Sant’Alberto),
Ieri dopo il,drammatico incidente sul lavoro sono arrivati i commenti dei sindaci di Cervia e di Comacchio.
Massimo Medri, ha scritto su Facebook: “Una tragedia immane ha colpito oggi la nostra città. Come prima cosa mi stringo attorno alla famiglia che sta certamente vivendo un immenso dolore, non oso immaginare che ore terribili possano essere queste. Come seconda cosa come Sindaco di questa città chiedo chiarezza su quanto avvenuto. Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro deve diventare prioritario per tutti”.
“Poche le parole che hanno un senso in questo momento – ha commentato invece il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri – una tragedia nella tragedia. Ogni morte sul lavoro lo è. Siamo vicini alla famiglia di Antonio, conosciuta e stimata nella nostra città”.