Angela Finocchiaro a teatro a Faenza, ma in settimana si passa dalle commedie alle riletture della Bibbia

Federico Savini
Attraversano il tempo gli spettacoli in programma questa settimana nei teatri della provincia di Ravenna. Si tratti di commedie, di riletture di storie millenarie o di veri proprio viaggi in una memoria collettiva che se ne frega dei confini dell’immaginario e della freccia del tempo, raramente la fusione tra presente e passato è stata più riuscita di così.

FAENZA
È Angela Finocchiaro la grande protagonista della settimana teatrale faentina. L’attrice sarà infatti protagonista, insieme a Bruno Stori de Il calamaro gigante, in scena venerdì 8 marzo alle 21 al teatro Masini. Tratto dall’omonimo, recente romanzo di Fabio Genovesi, con tanto di musiche originali di Rocco Tanica e Diego Maggi e una nutrita schiera di attori, lo spettacolo racconta dell’assurda vita di Angela, che di rientro da una cena viene letteralmente travolta da un’onda che la trasporta in un vortice fuori dal mondo e dallo spazio, dove si ritrova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, Montfort, che arriva da un’altra nazione e un altro secolo. In comune hanno solo il non sapere come sono finiti lì e il loro viaggio li metterà in contatto con personaggi strampalati e illuminanti, vite incredibili eppure verissime, tutte legate dalla fede nell’esistenza di un animale così enorme che per millenni lo si è considerato una leggenda: Il Calamaro Gigante.
Ma la settimana del Masini prosegue martedì 12 con il Teatro Kismet che porta Michele Schiano Di Cola a interpretare il Barabba scritto da Antonio Tarantino nel 2010. Un personaggio evangelico che torna a vivere prevalentemente in versi «in una lingua impietosa senza più privilegi di rango, dove si mescolano commedia e tragedia, il personaggio di Barabba incarna un teatro di emozioni in cui oscillano, come maschere appese a un filo, il nostro bisogno di salvezza» scrive il critico Andrea Porcheddu.

RAVENNA
Il Barabba diretto da Teresa Ludovico andrà in scena anche al teatr Rasi di Ravenna giovedì 14. Frattanto proseguono, all’Alighieri fino a domenica 10 marzo, le repliche della Locandiera di Goldoni diretta da Antonio Latella e con protagonista Sonia Bergamasco (la Livia del Montalbano televisivo). Il classico della commedia dell’arte viene riletto nella piena attualità, superando i giochi di seduzione della commedia per trasformare Mirandolina in una sorta di eroina capace di sconfiggere l’universo maschile, sbarazzandosi in un sol colpo di un cavaliere, di un conte e di un marchese E decidendo di sposare il suo servitore.

BAGNACAVALLO
Venerdì 8 si concludono le recite di Tre uomini e una culla al teatro Goldoni di Bagnacavallo. La commedia, nella versione portata in scena da Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana, si conferma un riuscito mix di tenerezza e divertimento, la commedia è stata adattata per il palcoscenico dalla stessa autrice del film, Coline Serrau, che tratta la paternità con delicatezza e umorismo.