Anche il Consorzio Vini di Romagna sarà al Vinitaly con masterclass e diverse cantine

Riccardo Isola - La vetrina dei vini romagnoli sarà composta da una pattuglia di 21 cantine a cui si aggiunge un doppio desk tematico sulla Rebola riminese. Ma non solo. Per fornire al pubblico e soprattutto ai visitatori professionali un’ampia panoramica dei vini romagnoli, da Rimini a Imola, passando ovviamente per le province di Forlì-Cesena e Ravenna, presso lo stand del Consorzio Vini di Romagna verrà allestito un banco d’assaggio collettivo di vini Dop e Igp romagnoli. Per Bertinoro ci saranno Bissoni, Celli, fattoria Paradiso e Tenuta La Viola. Per Predappio ci sarà la Cantina Forlì-Predappio, Fattoria Nicolucci mentre per Cesena saranno della squadra la Cantina di Cesena, Galassi Maria, Podere la Grotta e Zavalloni. Due le realtà di Modigliana, precisamente Villa Papiano e Ronchi di Castelluccio mentre per la Serra ci sarà Ferrucci e Bulzaga per Brisighella. Una cantina per Castrocaro con Poggio della Dogana e due per Oriolo, La Sabbiona e Spinetta, una per Bertinoro, Giovanna Madonia e rispettivamente una per Mercato Saraceno con Tenuta Casali e Russi-Brisighella con Tenuta Uccellina. Non mancheranno poi tanti momenti di approfondimento tematici. la presentazione del libro «Romagna, mosaico di vita» con tasting guidato di Romagna Sangiovese Sottozona Doc, a cura del noto «Doctor Wine» Daniele Cernilli (2 aprile); il tasting «Albana Docg: questione di stile», guidato da Luca Matarazzo, Sommelier Ais e Master dell’Albana 2022 (3 aprile); il tasting in lingua inglese «Romagna Sangiovese DOC: un classico attuale», incentrato sui Romagna Sangiovese Superiore e Riserva Doc, curato dalla nota giornalista svedese Asa Johansson (3 aprile), che sarà anche relatrice della degustazione «Bianchi di Romagna: antica vocazione, nuova realtà» (4 aprile). Sempre presso il Padiglione 1, il Consorzio ospita l’Associazione Donne del Vino che organizza la masterclass «Le forme dell’anfora: Albana, tra sperimentazione e tipicità», degustazione abbinata a una selezione di formaggi di fossa, a cura della sommelier Enza Bergantino (4 aprile).