Una nuova alluvione, il 19 settembre, ha devastato il nostro territorio, in primis la Bassa Romagna. E mentre i cittadini stanno cercando di sistemare, se possibile, le proprie abitazioni, diverse associazioni e ranch hanno mezzo a disposizione degli animali alluvionati i propri spazi e si sono attivate per il recupero dei tanti vaganti. «Stiamo lavorando parecchio, ma non siamo fortunatamente in emergenza come lo scorso anno, quando l’acqua aveva interessato tante frazioni della Bassa Romagna e giravamo con il furgone per portare cibo agli animali degli sfollati- ha spiegato Marianna Gianstefani, presidente Enpa Lugo e volontaria dell’Infermeria felina di Bizzuno. Subito dopo l’alluvione siamo stati contattati dall’assessore all’ambiente del comune di Lugo, Fausto Bordini che ci ha chiesto di occuparci del cibo di cani e gatti di cittadini sfollati ospitati prima alla scuola Baracca poi al Pala Sabin. Una nostra volontaria ha portato un bancale di cibo, lettiere e traversine per animali anziani. Fortunatamente la nostra struttura non è stata toccata dall’acqua e attualmente ospitiamo micetti di un paio di mesi, svezzati dalle nostre balie e recuperati prima dell’alluvione per i quali cerchiamo una casa. Abbiamo fatto qualche recupero di gatti sul territorio, ma non ospitiamo, come erroneamente credono in tanti, gli animali che sono scappati da Traversara con l’arrivo dell’acqua. In zona rossa ne abbiamo recuperato solo uno ed abbiamo anche incontrato Rossano, un “gattaro” che ne segue diversi già da tempo. A Lugo abbiamo catturato una micetta, figlia di una gatta che vive in strada, nutrita da alcuni cittadini che, però, non l’hanno mai sterilizzata e già da diversi giorni cerchiamo di catturare anche i fratellini per metterli in sicurezza e darli in adozione». L’Infermeria felina che non è un gattile, ma ospita temporaneamente gatti recuperati sul territorio conta su uno staff di volontari e ne sta cercando altri tra cui balie per avere un aiuto nello svezzamento dei tanti cuccioli di gatto che quotidianamente vengono trovati sul territorio. «Siamo a disposizione dei cittadini alluvionati che possono passare da noi a prendere cibo per i propri animali e se qualcuno volesse donarne per aiutare le persone in difficoltà ci occuperemo della distribuzione. Stiamo utilizzando la nostra pagina facebook per pubblicare le foto di mici di proprietà che sono scappati ed interveniamo quando ci segnalano gatti vaganti sul territorio. Ricordiamo, però, che spesso in campagna i proprietari tengono liberi i propri animali dunque raccomandiamo di fare una verifica prima di segnalare un micio vagante perché capita sempre più spesso che, arrivati sul posto, incontriamo i proprietari, a volte infastiditi dal nostro sopralluogo di controllo. Chiunque volesse darci una mano come volontario è bene accetto e può telefonarci o presentarsi in Infermeria tra le 15 e le 17,30: da noi il lavoro non manca mai!». Anche l’associazione Cinoservizio che gestisce il canile di Bizzuno è in prima linea per aiutare gli animali che sono rimasti nelle case alluvionate. «Il canile, grazie a Dio non è stato toccato dall’acqua- ha spiegato Andrea, uno dei volontari- i nostri cani sono al sicuro e il lavoro di questi giorni si concentra, invece, sul recupero degli animali che vivono nelle zone alluvionate. Li mettiamo in sicurezza per poi restituirli ai proprietari. Info
348/5148178 Al Rifugio del Cane di via Plicca a Faenza, i volontari mettono a disposizione cibo gratuito per i vostri amici a quattro zampe. «Se avete bisogno di aiuto per nutrire i vostri animali, non esitate a venire a trovarci: siamo qui per darvi una mano. Facciamo squadra per superare questo momento insieme, anche per i nostri amici pelosi». In aiuto dei cani delle zone alluvionate anche i volontari di Enpa Ravenna che, nella sede di Ravenna hanno raccolto cibo poi portato nella sede manfreda dell’associazione. Potete contattare il Rifugio del cane di Faenza al
350/ 9585500 oppure
328/6068637. L’associazione “I randagi della Bassa Romagna”, tramite la propria pagina face book ha voluto ricordare a tutte le persone alluvionate che se dovessero trovarsi nell’impossibilità di tenere per un periodo il loro gatto «noi, nel limite del possibile lo ospiteremo per il tempo necessario come abbiamo fatto nella precedente alluvione.Così come siamo disponibile, se siete impossibilitati, a portare il vostro gatto dal veterinario». Chiamate il
346/0786061 Anche Lav (Lega anti vivisezione) si è attivata, come fece a maggio dello scorso anno, con l’Unità di emergenza per offrire aiuto alle strutture con animali e per intervenire in caso di animali in pericolo, da evacuare o assistere. «Dalla sera di giovedì 19 settembre abbiamo cominciato a raccogliere le segnalazioni dei cittadini e a cercare attivamente gli animali, anche grazie all'utilizzo del drone termico con il quale abbiamo scandagliato le zone alluvionate intorno a Faenza. Il 20 settembre abbiamo portato in salvo i primi animali e garantito visite veterinarie per controllarne lo stato di salute. Tra loro, Rudy e Stella, due cani che si trovavano in una stanza completamente allagata di una casa di Bagnacavallo. Li abbiamo portati in un luogo accogliente e sicuro, dove rimarranno fino a quando le condizioni della loro casa non saranno migliorate e potranno tornare in famiglia. Il giorno successivo siamo stati contattati per prenderci cura di Shiva, un cane disperso e poi condotto a casa di una signora che non era nelle condizioni di portarlo dal veterinario. A causa delle grandi quantità d'acqua ingerite mentre era tra le macerie, Shiva non stava affatto bene. L'abbiamo recuperata per darle le miglior cure del caso». Lav ricorda che se avvistate un animale in difficoltà potete contattare l’unità di emergenza al
320/4792598. Il centro ippico Golden horse di Porto Corsini ha messo a disposizione alcuni box per i cavalli alluvionati ed è disponibile anche per il recupero grazie ad un camion che ne trasporta fino a 8. Per info
340/6230076. Anche Nicole Luciani che trovate su Facebook offre stallo per cavalli. E’ a Comacchio. (m.c)