Alluvione in Romagna, il Tavolo delle associazioni d’impresa: dal Governo ritardi intollerabili
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Dopo 3 mesi dall’alluvione in Romagna, che lo ricordiamo è entrata nel triste primato della terza peggiore catastrofe naturale a livello globale nel 2023, le imprese non solo non hanno ancora visto 1 euro del “100% di risarcimenti” previsti dagli annunci del Governo e ora dalla Legge n.100/2023, ma non ci sono neppure le indicazioni per fare le richieste, né direttive per le perizie asseverate.
Il Commissario, assunte le sue funzioni da pochi giorni, ha potuto fare solo dei sopralluoghi, certo importanti ma a 3 mesi dall’alluvione davvero non sufficienti.
Le imprese senza certezze non riescono a programmare la ripartenza, a fine agosto terminano le sospensioni di alcuni pagamenti, mentre il 20 novembre dovranno pagarsi tutte le imposte e tributi, visto che non è stata fatta alcuna modifica in sede di conversione del decreto, come richiesto anche dal documento unitario del Tavolo dell’imprenditoria, da varie forze politiche e associazioni.
Constatiamo, inoltre, con preoccupazione che Comuni e Province hanno esaurito le risorse per interventi di somma urgenza, spesso non riescono a pagare le imprese che hanno già svolto i lavori e non riescono ad appaltare nuove e urgenti opere di ripristino o messa in sicurezza, non avendo copertura finanziaria. Questo sta rallentando o addirittura bloccando molti lavori per la prima messa in sicurezza del territorio che sono fondamentali per la ripartenza, in vista dell’autunno e dell’inverno.
L’unico aiuto economico a fondo perduto che le imprese hanno potuto almeno richiedere è quello sul fondo della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, per un massimo di 7.000 euro/cad. al quale hanno contributo anche i Comuni della Provincia. Un’azione importante, certo, di primo soccorso ma non sufficiente e ancora una volta promossa dagli enti locali, il che fa riflettere.
Il ritardo per le imprese e per i cittadini alluvionati della Romagna è diventato davvero intollerabile e per questo chiediamo un incontro urgente al Gen. Figliuolo per conoscere le priorità e le modalità dell’azione commissariale a tre mesi dagli eventi, e i tempi di avvio della raccolta delle domande di contributo per i danni subiti da imprese e cittadini.
Chiediamo, infine, con forza che l’esecutivo ritrovi il positivo spirito con cui ha affrontato i primi giorni dell’emergenza. Pur riconoscendo l’impegno, siamo a manifestare la necessità ad oggi di risorse immediate e aiuti concreti per le imprese colpite, tempi certi, indicazioni operative per le perizie e le domande di risarcimento.
Le associazioni di categoria aderenti al tavolo dell’imprenditoria della provincia di Ravenna
Agci, Cia Romagna, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative Romagna, Confesercenti, Confimi Industria Romagna, Confindustria Romagna, Copagri e Legacoop Romagna.