Samuele Staffa
La gara per l'affidamento dei lavori per il tratto argentano della variante alla strada statale 16 partirà in settembre. Nel frattempo, i tecnici stanno lavorando al progetto definitivo per il completamento dello stralcio alfonsinese, che dovrebbe arrivare a maggio 2023.
Ad ascoltare l'assessore regionale Andrea Corsini c'era il pubblico delle grandi occasioni all'incontro di lunedì 7 alla casa del popolo di Voltana dedicato agli sviluppi del percorso della statale convocato dal Comitato locale presieduto da Valeria Monti, che guida anche la consulta voltanese.
«E' positivo che, dopo i rallentamenti riscontrati negli ultimi anni dovuti alla progettazione dello svincolo di San Biagio, vi siano date per l'affidamento dei lavori sul tratto argentano» spiega Valeria Monti. Il nuovo tratto di strada partirà da Argenta (Fe), correrà a Nord della frazione San Biagio e supererà il fiume Reno grazie ad un imponente viadotto a dieci campate. Poi la carreggiata si allungherà per le campagne fino alla zona artigianale all'incrocio tra l'attuale tracciato della ss16 e via Dell'industria, a due passi dalla Golfera, in territorio di Conselice.
Poi toccherà al versante ravennate. La Regione ha messo a disposizione i fondi necessari a partire con le progettazioni definitive degli altri tre stralci dell'opera: il secondo tratto della variante di Alfonsine (2), quello all'altezza di Mezzano (3) e quello di Fosso Ghiaia (4). Per il primo intervento è già stato redatto un progetto preliminare e in maggio dovrebbero esserci i primi elaborati del definitivo, che dovrebbe essere pronto nel giugno 2023. Per gli altri due, i tempi saranno più lunghi. «A parte le suggestioni legate all'idea della nuova E 55 Orte Mestre – aggiunge Monti -, in questo momento investire sulla statale 16 è l'unica via percorribile e a livello locale vi è unità d'intenti».
Non ci sono date certe per l'apertura dei cantieri. Le incognite sono dietro l'angolo e il finanziamento di queste opere non passa dal Pnrr, ma dai canali tradizionali: lo Stato che sostiene Anas. Ma si tratta di passi importanti per farsi trovare pronti al momento giusto. «Sono apprezzabili gli interventi di manutenzione da parte di Anas, ma la statale 16 è una strada pericolosa, ferma all'Ottocento – sottolinea la presidente della consulta di Voltana -. Occorre qualificare questo corridoio adriatico che mette in collegamento il bacino turistico romagnolo e il porto di Ravenna col Nord Italia e l'Europa. Senza dimenticare l'istituzione della 'Zona logistica semplificata' attorno all'attracco ravennate che interessa un'area molto vasta e prevede indubbi benefici, a partire da quelli fiscali, per le aziende della zona. Il vicesindaco di Argenta, Luca Simoni, ha sottolineato come siano arrivate in municipio nuove richieste di insediamento da parte di aziende interessate a trasferirsi in una zona tanto strategia. Confido che la stessa cosa possa avvenire per il nostro territorio».